Le civiche spezzano il fronte del centrodestra che ancora fatica a trovare unità sulla candidatura di Giandonato Morra e si schierano a favore della discesa in campo di Mauro Di Dalmazio.
L’ex assessore regionale al turismo, supportato da “Al Centro per Teramo” e “Azione Politica” ha parlato questa mattina all’hotel Abruzzi dei motivi che lo hanno spinto ad ufficializzare la sua candidatura per la poltrona di primo cittadino.
“Il nostro è un progetto aperto, inclusivo, in cui tutti faranno la propria parte – le parole di Di Dalmazio – Un progetto in cui ci piace mettere la faccia e che non tollera più il disimpegno. Questa città ha bisogno che i ceti sociali si impegnino tutti insieme per il futuro della comunità. Nessuno deve rimanere alla finestra. Questa è la logica per cui io ho scelto di candidarmi, voglio restituire a Teramo quel poco del tanto che mi ha dato, come persona e come politico”.
“Ci metto la faccia in prima persona – ha proseguito – questa strada è l’unica veramente percorribile per dare un segnale e per aprire alla partecipazione di coloro che vogliono essere parte della ricostruzione di questa città”.
In platea tra gli altri Rudy Di Stefano, Giorgio Di Giovangiacomo e Guido Campana.