“La vostra lettera aperta mi offre la possibilità di parlare di un tema a me particolarmente caro e che, nel mio programma, ha trovato ampio spazio.
Quello della città green, ecosostenibile, con una mobilità nuova”.
Sostiene il candidato sindaco Carlo Antonetti.
“Per questo, voglio subito confermare non solo che, quando sarò sindaco, considererò un mio personale impegno fare mie le vostre proposte, ma anche che sarà per me un piacere poter stabilire, con la vostra e le altre associazioni, un calendario di incontri che mi consente di avere un costante confronto e un supporto in ogni decisione sul tema. Nel solco di quella “consulta della mobilità ciclista e della moderazione del traffico”, che voi proponete voglio creare una struttura che svolga davvero un ruolo propositivo e consultivo nei confronti del Consiglio Comunale. Dico quindi sì al portare avanti la realizzazione di un percorso ciclabile e di un percorso pedonale, lungo la vallata del Tordino, verso est e verso ovest, in modo da ricongiungersi con la Ciclovia Adriatica e con le aree interne”.
E ancora: “Dico sì al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che ospiti un Biciplan che progetti una rete diffusa di percorsi ciclabili che colleghi il centro con le periferie e le frazioni ed i maggiori punti di interesse della città (scuole, ospedale, centri sportivi, aree verdi, centro storico, zone commerciali, uffici pubblici, ecc.). Dico sì alla pianificazione delle aree di sosta per le biciclette, con particolare attenzione per gli edifici pubblici – scuole in primis – e i luoghi di maggiore attrazione. Dico sì alla figura del mobility manager aziendale e mobility manager d’area del Comune di Teramo; Dico sì al Piano dei Tempi e degli Orari. Dico sì alle “zone scolastiche”, a tempo o permanenti, in prossimità degli edifici scolastici di ogni ordine e grado;
Dico sì al potenziamento del trasporto pubblico urbano. Dico sì all’informazione e formazione dei cittadini, attraverso i mobility manager, sulla sicurezza stradale e la mobilità ciclistica. Dico sì a valitare la possibilità di rendere l’ambito urbano “città 30 km/h” Allo stesso tempo, mi impegno perché Teramo divenga strutturata in modo da sostenere le PMI del territorio, corredando le strutture aziendali di nuovi strumenti, adatti ad affrontare il mercato in continua evoluzione. Digitalizzazione degli Uffici del Comune e centralità dell’utente. Digitalizzazione del territorio. Sostenibilità e utilizzo delle rinnovabili attraverso le COMUNITÀ ENERGETICHE e la figura dell’ENERGY MANAGER, per una città a zero emissioni di carbonio, promuovendo investimenti in tecnologie innovative per implementare l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di una economia circolare”.
“Ecosostenibile in cui la visione ecologica e la qualità della vita siano progetti trainanti dello sviluppo sociale, economico e urbanistico del nostro territorio. E voglio anche introdurre IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI POTENZIAMENTO DEL VERDE PUBBLICO: strumento per mettere a sistema e riqualificare le aree verdi esistenti per creare un ambiente urbano verde e inclusivo e migliorare la qualità della vita dei teramani. IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT: integrare considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione, ovvero, scegliere quei prodotti e servizi che hanno un minore impatto sulla salute umana e sull’ambiente”.