“Da fiore all’occhiello della Val Vibrata e punto di riferimento per tutto il tessuto industriale della provincia, la città ha subìto un declassamento tale da poterla considerare ultima tra gli ultimi. Sono troppi – continua Monardi – i segnali inequivocabili di questo declino dovuto ad una classe amministrativa inoperosa: incuria per un territorio abbandonato a sè stesso e reso quindi più insicuro, come testimoniamo le ondate di furti e rapine che affollano le cronache locali; il degrado in cui versano alcune zone centrali e periferiche della città; l’aumento vertiginoso della tassa sui rifiuti cui non corrisponde un adeguato miglioramento dei servizi resi (a tal proposito ci sono da anni contrasti tra l’attuale amministrazione e il corpo di Polizia locale).
Corso Adriatico, punto cruciale della città, ridotto allo spettro di sè stesso a causa della chiusura o spostamento di molte attività commerciali che a Sant’Egidio non trovano più le condizioni necessarie per lavorare bene. Aggiungo infine – ed è un tema attuale proprio in questi giorni – la morte dello storico Carnevale Santegidiese con la sua sfilata allegorica e la innata mancanza di dialogo tra Amministrazione e cittadini: tutto questo ha tristemente condotto la nostra città verso una regressione economica, sociale e culturale”
“E’ proprio dalla presenza costante sul territorio in questi ultimi anni – prosegue Monardi – con iniziative di volontariato e battaglie sociali che vogliamo partire per arrivare in consiglio comunale, dove porteremo lo spirito e le proposte che caratterizzano CasaPound Italia e che la rendono una realtà unica e totalmente differente rispetto ad altre forze politiche che mostrano la loro presenza esclusivamente in campagna elettorale: siamo e saremo il naturale punto di riferimento per tutte quelle fasce di cittadini prima di oggi ignorate dalla politica.
“Obiettivo di CasaPound – aggiunge Monardi – sarà il ripristino del dialogo con tutte le componenti sociali e produttive del territorio, riportando al centro dell’azione amministrativa gli interessi della collettività. Infine – annuncia il responsabile – sarà aperto a breve un comitato a sostegno della candidatura di CPI, e rivolgiamo un invito alle altre forze politiche affinchè possa nascere un clima di confronto costruttivo e rivolto esclusivamente al benessere di cittadini e territorio”