Alba Adriatica. Le possibilità di dare vita ad una lista unica, nel centrodestra, sono al momento decisamente ridotte. Il movimento nato attorno a Paolo Cichetti, che ha l’appoggio dei referenti di Fratelli d’Italia e Lega, infatti oramai è in procinto di lanciare la corsa verso le amministrative.
In serata dovrebbe esserci un nuovo vertice tra i partiti della coalizione. Se, come sembra, Forza Italia resterà sulle proprie posizioni (mandato bis per Tonia Piccioni, che ha l’appoggio dei vertici provinciali e regionali del partito), ciascuno andrà per la propria strada.
Da una parte la lista civica guidata dal commerciante di Alba Adriatica. Dall’altra lo schieramento con la Piccioni capolista. Se così fosse, l’offerta politica cittadina, in vista delle amministrative del 10 maggio, si arricchirebbe ulteriormente. Con l’ipotesi sette liste, che poi sarebbe la riedizione di quanto accaduto 5 anni prima.
Pd. L’ufficializzazione del candidato sindaco (in pole resta Antonietta Casciotti) ancora deve avvenire. Nel frattempo ci sono da limare di rivedere alcune situazioni nell’inedito asse politico che si è creato in questo ambito. Al momento su questo aspetto non ci sono posizioni ufficiali, anche per alcune possibili rimodulazioni del progetto complessivo.
In ogni caso in giornata è intervenuto il segretario Dem, Paolo Tribuiani, per chiarire alcuni aspetti. Segretario che ricorda l’impegno nella costruzione di un ampio progetto civico, necessario per superare l’attuale stato di scontro e di frammentazione cittadina.
“La determinazione di un’ampia area civica capace di superare il clima di divisione”; scrive Tribuiani, “spesso personale, si rende necessaria per affrontare e risolvere le gravi criticità che immobilizzano Alba Adriatica, rendendola una cittadina privata di una prospettiva di sviluppo.
Restiamo pertanto assolutamente distanti da strampalati fomentatori di divisioni e da improvvisati capipopolo del centrosinistra, ancora una volta usciti allo scoperto per dividere e addirittura per fomentare faide personali contro alcuni singoli concittadini.
Come già fatto in passato continuiamo a condannare questi atteggiamenti nauseanti, immaturi, non più tollerabili, avendo consapevolezza dell’inaccettabilità del metodo degradato e violento.
L’utilizzo scriteriato di congetture livide appare ancor più inopportuno quando non completamente scevro da idee inappropriate e da interessi prettamente personali riferiti all’utilizzo di spazi pubblici destinati al benessere dei cittadini”.
“Nei prossimi giorni si continuerà a lavorare nell’impegnativo percorso intrapreso per porre le basi ad un percorso amministrativo serio e risolutivo anche nel ristabilimento di un clima di reciproco rispetto dovuto a tutti i protagonisti del dibattito politico cittadino”.
Alba Popolare. Chi resta lontano da polemiche e da sintesi difficili da sostanziare, è la lista civica Alba Popolare, guidata da Gabriele Viviani. Il movimento, dopo aver elaborato l’offerta programmatica, ha già iniziato la fase di confronto con la cittadinanza. Incontri itineranti per presentarsi e raccogliere le istanze del territorio. In questa settimana Alba Popolare ha programmato due incontri: mercoledì 18 aprile (ore 21) al Bar Cristal (in piazza del Popolo) e venerdì 20 aprile, sempre alla stessa ora, al Bar Blue Ice sul lungomare Marconi.