L’analisi arriva da Mirko Gramenzi, consigliere comunale di maggioranza a Notaresco, uno dei 10 comuni del teramano chiamati al voto il prossimo 10 giugno.
“Notaresco ha bisogno di persone concrete”; scrive in una nota, ” che siano vicine ai cittadini e che non siano attratte da giochi politici. L’allora Sindaco Walter Catarra aveva dettato le linee guida da seguire, il Sindaco Di Bonaventura (all’epoca assessore) ha condiviso quella idea politica, nel 2013 ha confermato la necessità di una lista civica ed è su quella strada che occorre continuare”.
“Abbiamo dato dimostrazione di saper ben amministrare. L’amministrazione comunale nonostante la pesante crisi economica che ha investito in questi anni l’Italia e di riflesso gli Enti Periferici, nonostante i tagli dei finanziamenti statali, senza aumentare le tasse locali, senza ricorrere alla stipula di nuovi mutui e fornendo ai cittadini lo stesso livello dei servizi.
Inoltre, grazie al Piano Regolatore Approvato nel 2007 (prima vigeva il piano di fabbricazione del 1959) con l’importante lavoro dell’allora assessore Giuseppe Del Papa, abbiamo creato le basi per permettere, oggi, a diverse aziende di investire sul territorio comunale, con risvolti economici positivi per le imprese e i cittadini. Abbiamo lavorato assiduamente per la valorizzazione del brand Notaresco, abbiamo affrontato senza timori e con competenza gli effetti del terremoto, emergenza neve, emergenza corrente elettrica, sostegno ai cittadini.”
“La struttura portante della lista civica che affronterà le prossime elezioni comunali, con Di Bonaventura candidato Sindaco, è pronta; ad essa occorre affiancare volti nuovi che vedano la politica come un servizio da rendere al cittadino e non come un mestiere. Questa è la continuità e la coerenza di cui Notaresco ha bisogno.”