Notaresco. Da una parte c’è la scelta, chiara, di candidarsi a sindaco alle prossime elezioni comunali. Dall’altra non manca una considerazione, amara, sulla recente intervista rilasciata dal sindaco uscente, che sta per concludere il doppio mandato.
Rompe definitivamente gli indugi Antonio Di Gianvittorio, consigliere regionale, che sarà il candidato sindaco alle prossime elezioni a Notaresco.
“Dopo 15 anni di attività da consigliere comunale tra cui 10 da assessore e 5 anni da Consigliere delle Regione Abruzzo ho deciso di candidarmi a Sindaco di Notaresco. . E’ stata una scelta non semplice, dettata esclusivamente dalla voglia irrefrenabile di vedere questo paese finalmente nel posto che merita e non di certo da ambizioni personali”, scrive Di Gianvittorio.
“Mi sono confrontato con le forze politiche del territorio, con le parti sociali e con tutti i collaboratori che da sempre mi hanno sostenuto ed ho deciso di intraprendere questo percorso.
“Ho le idee chiare su tutte le opere da completare, ho limpido in mente quella chè sarà la Notaresco del 2028: una Notaresco attraente e attrattiva, una Notaresco turistica e attenta alla storia, una Notaresco stabile e moderna.
Grazie al supporto del consiglio regionale stanno per partire i lavori per la realizzazione di un grande parco attrattivo permanente che porterà visitatori durante tutto l’anno e che servirà da volano per tutte le attività commerciali del nostro territorio.
Grazie sempre al supporto del consiglio regionale, siamo riusciti a far investire sul nostro comune un grande imprenditore a livello internazionale che darà vita a nuovi posti di lavoro e ad un indotto notevole per l’intera area comunale.
La giunta comunale uscente è al mio fianco ed ha deciso di supportare la mia candidatura mettendoci di nuovo la faccia, come in tutte le buone famiglie, in tutti questi anni, non sono mancate divergenze d’opinione e screzi, ma penso che i panni sporchi vadano lavati in famiglia e che non si debbano strumentalizzare tali avvenimenti”.
La chiosa. “Allo stesso tempo sono dispiaciuto del fatto che, nell’ultima intervista rilasciata dal sindaco Di Bonaventura, sia emerso purtroppo che non abbia alcuna idea di quale dovrebbe essere per lui la Notaresco del futuro; penso che la più grande aspirazione di chi guida un piccolo comune come il nostro, sia quella di creare una casa accogliente per i propri figli, ebbene io voglio proprio questo, voglio che le persone parlino di Notaresco, voglio che i cittadini vicini a noi vengano a trovarci e voglio che i miei concittadini siano fieri del paese in cui vivono, magari riuscendo a lavorare proprio qui, a casa nostra.”