“Di colpo chi governa la Regione, dopo 4 anni e mezzo di lassismo, si sveglia e trova fondi per fare interventi che probabilmente andavano pianificati prima. Forse anche le nostre sollecitazioni degli ultimi giorni hanno avuto qualche effetto”.
Usa un pizzico di sarcasmo Emiliano Di Matteo, candidato alle regionali con la Lega, dopo gli ultimi stanziamenti della Regione relative ad alcune criticità sulla costa.
“ Noi però siamo l’Abruzzo del fare e non della polemica”, argomenta Di Matteo, “ e siamo focalizzati nella risoluzione di alcune problematiche del territorio, a partire dalla ricostruzione. La campagna di ascolto con i nostri parlamentari e candidati, con i sindaci del cratere, ha evidenziato quello che non va nella fase della ricostruzione. Tre sono le direttrici: modificare le norme che non vanno, potenziare l’attività degli Uffici Speciali della Ricostruzione e aumentare i poteri dei sindaci”.
In questo ambito, la visita di domani del sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava sarà utile anche per prendere coscienza di alcune criticità. Dalla frana di Ponzano di Civitella (ci sarà anche un sopralluogo) e della discarica del Salinello a Tortoreto.
“ In Abruzzo”, chiosa Di Matteo, “ ci sono oltre 800 siti contaminati e l’impegno sarà anche quello di muoverci, di concerto con i nostri rappresentanti in Parlamento e al Governo, per risolvere una serie di criticità”.
(messaggio elettorale)