Alba Adriatica. La connotazione civica resta, senza etichette di partito. Ciascuno con le proprie esperienze e appartenenze, in un progetto di sintesi che ora dovrà sostanziarsi nella composizione della lista unitaria.
Giuliano De Berardinis e Remo Saccomandi, che per un periodo hanno fatto un percorso parallelo, decidono di dare vita ad una grande alleanza per le amministrative del 10 giugno. I due movimenti (Città Viva e Voi in Comune) producono quello che viene definito un nuovo soggetto amministrativo, che si presenterà agli elettori sotto l’effigie di “Città Viva in Comune”.
La fusione tra i due movimenti era stato raggiunto nel corso della serata, oggi i due referenti hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare la genesi dell’accordo e gli obiettivi dell’alleanza elettorale. Alcuni degli aspetti erano già noti, altri saranno definiti nel corso delle prossime ore, vista la scadenza ravvicinata per la presentazione delle liste.
Candidato sindaco. Il leader del raggruppamento è Giuliano de Berardinis, medico condotto, candidato sindaco, mentre Remo Saccomandi in caso di vittoria elettorale sarà il vicesindaco. Aspetto scontato, anche se non specificato nella conferenza di oggi.
“ Il ringraziamento principale va a Remo Saccomandi”, ha sottolineato De Berardinis, “ che si è metto a disposizione con grande senso di responsabilità. Non ci sono state forzature e rivendicazioni particolari, se non quello di condividere un programma comune che deve avere al centro dell’attenzione il rilancio della nostra cittadina. C’è stato il pieno sostegno di tutti a questo progetto. L’obiettivo era quello di fare vita ad un gruppo forte, competitivo capace di superare la frammentazione politica cittadina”.
Saccomandi. Nella conferenza stampa, l’altro leader dell’alleanza ha ribadito la natura civica del percorso avviato, lontano da etichette politiche e con la convinzione che lo spirito con il quale è nata l’alleanza, forse difficile da immaginare, fino qualche settimana fa, deve restare tale per tutto il percorso. Impegno e sacrificio per il bene di Alba Adriatica, queste le due parole d’ordine.
Lista. In queste ore la commissione elettorale è al lavoro per definire le candidature, che saranno vagliate in base ad una serie di fattori, sempre nell’ottica della rappresentanza territoriale. Lavoro di sintesi che dovrà necessariamente essere rapido. Di certo, come ha sottolineato il candidato sindaco, in lista è prevista la presenza di alcuni amministratori uscenti, ma “senza continuità politica ed amministrativa”, si è affrettato a dire, “ con la giunta ancora in carica”.
Programmi. Sugli aspetti di natura programmatica, De Berardinis e Saccomandi hanno detto di essere in sintonia su quello che c’è da fare per la cittadina. Programma non faraonico, ma delle cose da poter fare, partendo poi dalle emergenze in vista della stagione estiva.
Gli avversari. Grande rispetto è stato manifestato verso gli avversari nella competizione elettorale, in particolar modo per Antonietta Casciotti. Anche se Saccomandi è stato molto diretto: “ a dispetto di altri, noi siamo abituati a confrontarci e questo accordo è l’esempio civico. Mentre i nostri avversari hanno una chiara connotazione politica. Quella a tutti gli effetti è la lista del Pd”.