Destra sociale denuncia: ‘Roseto città sporca e rumorosa’

Roseto. Destra Sociale raccoglie le esigenze di numerosi cittadini, turisti e non, “per i quali Roseto è divenuta nel corso degli anni fin troppo rumorosa e sporca non garantendo più il sano rispetto di norme amministrative e giurisprudenziali”.

 

“Vie del centro dove sostano avventori di locali sino a tarda notte, litorale dove viene diffusa musica oltre orario legale consentito e superiore alla soglia di decibel consentita non rispettando nè impatto acustico ne legalità andando a ledere beni primari quali salute pubblica e diritto alla quiete pubblica. A Roseto non abitano solo giovani ma anziani, disabili, bambini, turisti e lavoratori che necessitano del giusto riposo per il benessere psicofisico e la sicurezza su strada e sul lavoro. Pertanto, divertimento garantito ma nel rispetto di regole e il paese diverrà più ospitale per noi e i turisti e più sicuro per i giovani che vogliono divertirsi come è giusto che sia”.

Lo ha dichiarato il coordinatore provinciale, Giannina Candelori, precisando che “per Destra Sociale è prioritario far rispettare decoro e legalità cosi come accade ad es a Riccione dove il divertimento è sano e le strutture a norma di legge. Passeggiare tra deiezioni e vomiti, ascoltare bestemmie e parolacce per strada, vedere corrimani divelti, mura vandalizzate, marciapiedi rotti da skateboard, bottiglie rotte in spiaggia o nei parchi giochi non è da paese civile o vivibile o sicuro. Destra Sociale da anni si batte per restituire ordine sul territorio , unitamente ai cittadini con petizioni di raccolta firme, approvazione della sicurezza sul tavolo politico comunale del 2014, con segnalazioni ad autorità, istituzioni ed altre forze politiche. A tutt’oggi nulla di tangibile è stato esperito né attivato”.

“Destra Sociale chiede anche ai referenti del Ministro Salvini rosetani di sensibilizzarsi a tale disagio e degrado urbano e sociale e di salute pubblica e di intervenire in modo risolutivo Prima la salute e la sicurezza poi il divertimento ma sano e non disturbante”, conclude la Candelori.

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