Teramo. “L’emergenza Coronavirus ha indotto molte aziende private e pubbliche a far ricorso allo smart working o “lavoro agile” per ridurre al massimo i rischi connessi al contagio nei luoghi di lavoro, ridurre la mobilità giornaliera extra territoriale e salvaguardare la produttività delle aziende. Molte imprese che non lo avevano mai adottato sono riuscite a far fronte all’emergenza, recuperando almeno in parte prestazioni di lavoro che altrimenti sarebbero andate completamente perdute. Sono proprio queste nuove esperienze che potranno essere da stimolo ad allargare l’utilizzo del lavoro agile anche quando sarà superata l’emergenza, progettandolo per tempo in funzione delle specificità produttive e delle competenze del personale”. Così in una nota il gruppo consiliare Lega Salvini Abruzzo al Comune di Teramo, composto da Domenico Sbraccia e Ivan Verzilli.
“In contemporanea lo smart working prevede potenziali problematiche legate alla necessità di possedere un personal computer, avere spazi adeguati e tranquilli nonché poter fruire di una connessione a banda larga. Accade spesso purtroppo che il singolo lavoratore o professionista non possiede tali spazi o strumenti. Per queste ragioni noi consiglieri comunali della Lega riteniamo che l’Amministrazione Comunale abbia il dovere di prevedere, individuare e mettere a disposizione gratuita spazi idonei e i necessari strumenti per facilitare l’attività del lavoratore o del professionista che ne avesse necessità”.
“A tal fine riteniamo che un locale idoneo potrebbe essere individuato anche presso il Parco della Scienza, di proprietà comunale, mentre per quanto riguarda i problemi tecnici organizzativi ci si potrebbe avvalere di volontari, esperti in campo informatico, e si possa ricorrere al supporto del COC (Centro Operativo Comunale) quantomeno per il periodo emergenziale. Stante la vigente urgenza, auspichiamo che la nostra proposta possa essere valutata e attuata, nella maniera più celere, da parte dell’Amministrazione Comunale”.