Queste le parole del Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che a distanza di pochi giorni e dopo la dura nota dei sindacati contro i vertici dell’Assessorato torna a chiedere, con forza, un intervento regionale su di una vicenda che rischia di avere pesanti ripercussioni sulla Val Vibrata e l’intera provincia di Teramo.
“L’ATR Group dà lavoro a 150 famiglie e rappresenta un presidio occupazionale fondamentale per il territorio, ma malgrado ciò è dal 16 maggio, data dell’ultimo incontro al quale era assente proprio l’Assessore Fioretti, motivo per il quale le parti decisero di aggiornarsi, che i sindacati attendono una nuova convocazione da parte dei vertici regionali” prosegue Dino Pepe. “E’ passato oltre un mese e mezzo, francamente troppo e malgrado le continue lettere di sindacati e lavoratori dalla Regione Abruzzo, la stessa che aveva promesso che il tavolo si sarebbe riaggiornato prestissimo, ancora non arrivano risposte”.
I sindacati ed i lavoratori chiedono infatti un nuovo tavolo a cui prendano parte l’attuale proprietà ed anche i soggetti interessati all’acquisto della società così da poter avere un confronto in una sede istituzionale, l’Assessorato al Lavoro appunto, per discutere dei rispettivi piani industriali e finanziari. “L’ATR Group è un patrimonio che va difeso ad ogni costo – conclude il Vice-Capogruppo regionale del PD – c’è bisogno di risposte celeri e concrete, di certezze per il futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie, è fondamentale che l’Assessore Fioretti ed i suoi collaboratori si sbrighino a dar seguito alle promesse fatte ed a convocare, con somma urgenza, tutte le parti ad un tavolo. Da parte mia continuerò a seguire, da vicino, la vicenda, garantendo il mio fattivo contributo affinché la vertenza si risolva positivamente per tutte le parti in causa”.
Il Consigliere regionale Marco Cipolletti raccoglie l’appello dei lavoratori dell’ATR di Colonnella e delle rappresentanze che da ormai quasi due mesi aspettano la convocazione del tavolo regionale, sollecitando l’Assessorato competente a convocare quanto prima il tavolo e mettere in campo tutte le possibili iniziative a tutela dei lavoratori, ovvero a favorire la trattativa tra tutte le parti interessate vista l’urgenza della situazione.
“Dopo l’ultimo incontro sindacale del 16 maggio – spiega Cipolletti – pur in assenza dell’Assessore Fioretti era stata assicurata una nuova convocazione da realizzarsi nel giro di pochi giorni. A giugno è stata inviata, su mandato dell’assembla dei lavoratori dell’ATR di Colonnella, l’ennesima richiesta al competente Assessorato della Giunta Regionale per la convocazione di un tavolo sindacale che ancora ad oggi non c’è stata.
È necessario un impegno della politica regionale per la salvaguardia dei 150 posti di lavoro e di un sito produttivo che per competenze e professionalità delle maestranze è un patrimonio della provincia di Teramo. Un patrimonio che va difeso e rilanciato: è impensabile che tramite i finanziamenti dell’Area di Crisi Complessa si cerchino nuove aziende che vengano ad investire in Val Vibrata e non si faccia di tutto affinché rimangano quelle che ci sono già e che hanno ancora grandi potenzialità da esprimere. È necessario – incalza il 5 stelle – che ai lavoratori ed al territorio vengano date risposte sia sul futuro industriale dell’azienda che riguardo il pagamento degli stipendi arretrati.
La complicata situazione finanziaria dell’azienda richiede un intervento immediato, non è possibile continuare a chiedere sacrifici senza avere davanti una prospettiva credibile” conclude.