Un atto tardivo e fuori termine, che potrebbe avere soltanto debole efficacia se non residuale – la definisce così il Capogruppo del Gruppo Consiliare di Cellino nel cuore Massimo Ranalli, visibilmente preoccupato per quelle che potrebbero essere le sorti della reggenza della segreteria dell’istituto comprensivo scolastico Cellino-Cermignano a seguito della delibera della Giunta Comunale di Cellino Attanasio, in cui oltre a ribadire la volontà di mantenere la reggenza dell’istituto scolastico, in alternativa l’ipotesi di accorpare l’istituto con quello di Canzano attualmente in seno all’istituto di Castellalto, o in subordine l’accorpamento dell’istituto Cellinese a quello di Castellalto, a questo punto a Cellino rimarrebbe soltanto un presidio di segreteria.
Nei cinque anni di amministrazione Del Papa nulla è stato fatto per poter scongiurare una simile evenienza, nemmeno nel periodo di presidenza all’Unione dei Comuni, dove il Sindaco decise di rassegnare le proprie dimissioni anziché concertare in quella sede una soluzione più consona e dignitosa per il nostro istituto comprensivo. Cellino nel Cuore non rimarrà a guardare, sosterremo con forza e tenacia l’unica soluzione a questo punto praticabile, chiedere che l’istituto di Canzano venga accorpato a quello di Cellino, mantenendo così la segreteria scolastica.
Per noi non esistono soluzioni alternative a questa, l’accorpamento a Castellalto rappresenterebbe una resa incondizionata, che per come sono andate le cose, risulterebbe quasi un preaccordo. La nostra comunità ha già pagato dazio e in maniera pesante a seguito degli eventi calamitosi – conclude Ranalli – la perdita della segreteria contribuirebbe ulteriormente allo spopolamento e all’impoverimento del tessuto economico e sociale del nostro Comune.