Sarà Valerio Odoardi, consigliere comunale e già candidato sindaco in opposizione all’attuale primo cittadino Vincenzo Di Marco, a rappresentare Abruzzo Civico nell’assise del Comune di Castellalto.
Cresce così il radicamento di Abruzzo Civico in provincia di Teramo, dopo la scelta da parte del coordinatore provinciale Carlo Simone di affidare a Lara Di Pietrantonio la responsabilità di coordinatrice comunale del movimento civico che fa riferimento all’onorevole Giulio Sottanelli.
“Aderisco con entusiasmo al progetto di Abruzzo Civico, una vera e dinamica novità nello scenario politico provinciale, oggi in una fase di stallo dalla quale è necessario uscire fuori al più presto. Abruzzo Civico e’ sinonimo di innovazione nella politica cittadina. Dopo di me nei prossimi giorni aderiranno al progetto altri consiglieri.
Ringrazio il coordinatore provinciale Carlo Simone col quale ho avuto un confronto schietto e sincero in questi mesi, che ci dà la possibilità di portare a Castellalto un progetto politico ampio e che ci offre l’opportunità di mettere in campo progetti importanti per la città. Iniziamo a lavorare fin da subito per chiedere dagli elettori, gia’ dal 4 marzo, il consenso utile a rappresentare il nostro territorio in Parlamento attraverso il sostegno alla candidatura di Giulio Sottanelli, candidato al senato della Repubblica.
Un uomo che nella passata legislatura e’ stato garanzia di serietà e competenza alla Camera, in rappresentanza della provincia di Teramo e dell’Abruzzo”.
“La scelta di Valerio e di tutti i consiglieri che sceglieranno di aderire al progetto di Abruzzo Civico testimonia che la strada intrapresa e’ quella giusta” afferma il coordinatore provinciale Carlo Simone, secondo cui “un progetto radicato sul territorio come il nostro si inserisce naturalmente in un quadro di rafforzamento dell’area popolare, civica e liberale.
Questo progetto, che verrà rappresentato alle prossime elezioni politiche dalle candidature dell’On. Sottanelli al Senato e del presidente emerito Chiodi alla Camera, e’ oggi quanto di meglio i cittadini possano chiedere al territorio, dal punto rivista umano, politico e qualitativo.