“Con Rudy Di Stefano, abbiamo avviato un confronto con i nostri candidati consiglieri sui programmi e sulla nostra visione di città. Quella che, convintamente e con energia, abbiamo sottoposto al giudizio dei teramani lo scorso 10 giugno – continua Zelli – Il nostro lavoro non è finito. Il nostro impegno sul territorio rimane vivo con l’obiettivo di assumere un ruolo civico di continuo stimolo al miglioramento, alla crescita, rispetto al governo che sarà decretato dalle urne”.
Zelli, poi, conclude: “Oggi non esistono condizioni che esprimano il nostro progetto di ascolto e fattività per far ripartire Teramo. Pur restando fedeli ai principi e ai valori ispiratori del centrodestra, non condividiamo idee, proposte e metodi imposti dalla coalizione teramana. Per queste ragioni, la nostra indicazione è di non votare”.