Il Consiglio Comunale di Atri, nella seduta del 30 luglio 2022, ha approvato, tra gli altri punti all’ordine del giorno, due delibere relative ai lavori pubblici per realizzare una piazza a San Giacomo di Atri e un parco in località Fonte Canale.
Con riferimento all’opera “Ristrutturazione urbanistica per la realizzazione di una piazza in frazione San Giacomo”, il Consiglio ha approvato a votazione unanime di maggioranza e opposizione (Ugo Giuliani e Franco Buccione) la delibera per l’approvazione del Progetto Definitivo, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio in quanto interessa una particella di proprietà privata. La giunta aveva già approvato un progetto definitivo dell’opera, preventivo al reperimento della copertura economica (60mila euro finanziati con un mutuo); il progetto definitivo intanto è stato adeguato al nuovo prezzario regionale per opere edili 2022, recentemente pubblicato; è stata data comunicazione di avvio del procedimento all’esproprio. Con la delibera approvata dal Consiglio Comunale è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, approvando il progetto definitivo rimodulato con nuovo prezzario. In questo caso non è necessaria la variante al PRG, in quanto la destinazione attuale “Nuclei identitari” è compatibile con quanto in progetto (piazza pubblica). Ora si procederà con gli atti consequenziali, dichiarando la pubblica utilità con l’approvazione del Progetto Esecutivo, completando l’iter della procedura di esproprio.
Con riferimento all’opera “Realizzazione infrastrutture sociali in via Fonte Canale”, il consiglio ha approvato a maggioranza, con il voto contrario del consigliere M5S Franco Buccione e l’astensione del consigliere PD Ugo Giuliani, il Progetto di Fattibilità tecnica ed economica, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, in quanto interessa una particella di proprietà privata, e variante semplificata al PRG. Il progetto è finanziato con fondi del “Decreto Sud” che ha assegnato la somma di 45.430 ed è stata data comunicazione di avvio del procedimento all’esproprio. La delibera approvata appone il vincolo preordinato all’esproprio e approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica, oltre alla variante semplificata al PRG, necessaria per trasformare l’area interessata da “Zona agricola di valore paesaggistico” a “Aree a verde pubblico” in quanto l’obiettivo è la realizzazione di un parco pubblico. Sarà necessaria una nuova seduta consiliare per la dichiarazione di efficacia della variante al PRG (acquisito il parere del competente Ufficio Provinciale), poi si procederà con gli atti consequenziali dichiarando la pubblica utilità con l’approvazione del Progetto Definitivo-Esecutivo, completando l’iter della procedura di esproprio.