Atri in Azione, coordinato da Michele Capanna Piscè, aveva sottolineato la pericolosità dell’attuale intersezione tra viale del Risorgimento e la Ss 553 ad Atri e non solo l’Anas si è interessato della questione.
“Si rileva positivamente anche il coinvolgimento dell’Ente Comunale per la risoluzione della problematica. Qui si vuole però evidenziare che la soluzione della realizzazione di un impianto semaforico intelligente in luogo di una rotatoria, proposta da Atri in Azione non va scartata a priori. Tra l’altro la soluzione dell’intersezione con un impianto semaforico era la soluzione adottata in precedenza e che di fatto non aveva mai generato problematiche”.
E ancora: “L’attuale conformazione plano-altimetrica degli innesti, peraltro sulla intersezione confluisce anche via Zanibelli, con le due strade principali che risultano quasi parallele creerà non pochi problemi progettuali e realizzative, anche in termini di costi da sostenere per l’ottimizzazione del tutto”.
“Ne è prova la soluzione adottata per l’intersezione di zona Sant’Antonio dove è stata introdotta una rotatoria. Anche qui viale della Repubblica e la Strada Statale 553 si innestano quasi parallelamente dando non pochi problemi per chi proviene dalla strada statale direzione Silvi, con l’aggiunta che chi proviene da Silvi non rallenta minimamente trovando la rotatoria perfettamente allineata al senso di marcia”.
“Comunque”, conclude il coordinamento di Atri in Azione, “confidiamo nelle competenze di ANAS e dell’Ufficio tecnico comunale che troveranno sicuramente la soluzione migliore”.