Lo scorso gennaio, il Movimento 5 Stelle Atri, avrebbe segnalato al primo cittadino Piergiorgio Ferretti, “l’opportunità offerta dalla “legge di bilancio 2019” ai piccoli comuni, di poter richiedere contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, sollecitandolo a verificare che Atri avesse le condizioni per poter accedere a tale strumento finanziario”.
“Il nostro Comune”, scrive in una nota il consigliere comunale M5S, “ha ottenuto un finanziamento di 100.000 euro, da gestire secondo modalità stabilite, per garantire lavori sicuri, regolari e svolti entro scadenze certe, pena la revoca del contributo: l’importo assegnato sarà erogato nella misura del 50% all’inizio dei lavori, che dovrà necessariamente avvenire entro il 15 maggio 2019, e per la restante parte al momento della presentazione del certificato di collaudo da parte del Direttore dei lavori”.
“Poiché i tempi di realizzazione e messa in opera del progetto sono piuttosto stretti e considerato che l’amministrazione non si è preoccupata di rendere “nota la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo assegnato nel proprio sito internet, nella sezione «Amministrazione trasparente»”, né tantomeno di fornirne informazioni nel primo Consiglio Comunale utile, come previsto dalla legge stessa; il MoVimento 5 Stelle di Atri ha presentato una interrogazione a riguardo, per chiedere trasparenza. Vogliamo conoscere cosa si intenda realizzare grazie a questo contributo con il quale il Governo del nostro paese ha inteso dare un aiuto immediato e concreto agli enti locali per la messa in sicurezza di strutture ed infrastrutture di pubblico interesse.
Attendiamo di avere informazioni a riguardo, intenzionati a seguire con attenzione gli sviluppi della questione, memori della gestione quantomeno discutibile da parte dell’amministrazione precedente di finanziamenti anche molto importanti”.