AMP Torre Cerrano, assemblea vota Palozzo Presidente. Verrocchio: “Illegittimo”

“Dopo aver regolarmente verbalizzato che gli eleggibili alla carica di Presidente del Cda dell’AMP Torre del Cerrano debbano essere individuati tra quelli designati dal Comune di Pineto, (ovvero tra Fabiano Aretusi, Giuseppe Gentile) – come previsto dall’articolo 19 dello Statuto dell’AMP Torre del Cerrano, visionabile sul web – il neo Cda, nel corso della prima seduta convocata d’urgenza dall’Architetto Valter Varani (nominato dal comune di Silvi) ha votato pur non essendo eleggibile il membro voluto dal centro destra e in particolare dalla Lega, Pietro Palozzo, violando palesemente le norme statutarie”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea dell’AMP, nonché Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, commenta quanto accaduto nel corso del primo consiglio di amministrazione dell’AMP Torre del Cerrano.

“Quanto accaduto è una azione gravissima e senza precedenti nella storia dell’Area Marina”, incalza Verrocchio. “La politica, non ha mai avuto cosi tanta ingerenza e pressioni all’interno del consiglio di amministrazione, soprattutto all’insediamento di un Cda che dovrebbe partire con i migliori presupposti, pensando alle progettualità, all’ambiente, alla tutela del territorio, allo sviluppo del turismo sostenibile. Al contrario, il centro destra, ancora una volta ha voluto dimostrare i propri limiti, la propria arroganza e la propria prepotenza andando in spregio alle norme di legge. Nella scorsa elezione del Presidente, benché i colori politici di Silvi e Pineto fossero all’epoca gli stessi, sarebbe piaciuto anche a Pineto avere il Presidente del proprio territorio, ma le norme di legge vanno rispettate. Questa gravissima violazione dello statuto, oltre a far venire meno un principio di lealtà tra i territori, lede il diritto del Comune di Pineto di vedersi nominare il Presidente tra i suoi designati così come previsto dallo statuto. Lo stesso componente, Giuseppe Gentile, del Comune di Silvi e designato dal Comune di Pineto, in sede dell’Assemblea ha ribadito che questa grave irregolarità in futuro, se diventasse principio, lederebbe anche i diritti di Silvi, quando – sulla base del principio dell’alternanza – toccherebbe a questo comune la presidenza. Dunque non riconosciamo l’elezione di questo Presidente e lo consideriamo un atto grave e nullo”.

E ancora: “Se l’obiettivo era creare uno stallo, è bene comprendano che stanno facendo solo un danno al territorio e se ne assumeranno interamente la responsabilità. Dispiace davvero constatare, che un momento importante come questo, invece di impegnarsi a presentare idee e programmi di sviluppo per i nostri territori, il centro destra si preoccupi solo di occupare illegittimamente poltrone”.

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