Alba Adriatica. No al progetto di Alba City Gallery. In quanto il percorso va condiviso e soprattutto guidato, nelle azioni e nelle sue finalità, dall’amministrazione comunale.
Si, invece, al patrocinio della mostra d’arte, con 87 artisti internazionali, che viene inaugurato proprio in queste ore nel vecchio Cinema Aurora di Alba Adriatica.
Non lascia spazio ad interpretazioni di sorta, la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Alba Adriatica, guidata dal sindaco Antonietta Casciotti, di fronte alla richiesta di patrocinio, avanzata nei giorni scorsi, dalla Pro-loco Città di Alba Adriatica ddel progetto triennale di Alba City Gallery. Il percorso teso al recupero della memoria storica del “ferro di cavallo” e della riqualificazione del quartiere più antico di Alba Adriatica.
L’Ente, infatti, nelle ultime ora ha patrocinato l’importante mostra internazionale di artisti, ma con altrettanta chiarezza ha preso le distanze dal progetto complessivo: “l’iniziativa”, si legge, “ non va intesa come momento inaugurale del progetto di Alba City Gallery”.
“ Se da un lato possiamo supporre si essere in sintonia con la cause che hanno generato il progressivo decadimento dell’area”, sottolinea il gruppo di maggioranza, “ dall’altro non siamo sulla stessa lunghezza d’onda sulla visione strategica che dovrà essere posta a soluzione delle sue varie criticità. A nostro avviso, l’intervento in una zona così sensibile della nostra città, che voglia ambire ad essere decisivo, non può rinunciare a presupposti di organicità e concretezza”. Insomma tutti i tasselli devono essere messi in rete in materia integrata. Dall’ordine pubblico alla sicurezza. Dalla viabilità alla mobilità sostenibile. Dall’architettura al decoro.
“ Al contrario” sostiene ancora il gruppo di maggioranza, “ iniziative singole, che tendono più alla spontaneità artistica che alla pianificazione strategica, seppur di qualità, rischiano di produrre ulteriore effetti negativi su di un’area già allo stremo”.
Tutto questo per ribadire che Alba City Gallery, non incontra il sostegno dell’amministrazione civica, che punta a “guidare in maniera responsabile il piano di riqualificazione dell’area, anche mettendo in rete esperienze e professionalità della città”.