Alba Adriatica, politiche sociali. UniAmo Alba: no agli spot elettorali ma una città solidale e concreta

Alba Adriatica. “No agli spot elettorali, che al di là dell’emozione momentanea, risultano improduttivi negli effetti”.

 

E’ una delle chiavi di lettura che Antonietta Casciotti, candidato sindaco di UniAmo Alba, usa per commentare le proposte nel campo delle politiche sociali che figurano nei programmai elettorali di liste concorrenti.

 

 

“La sofferenza non chiede esposizione, non chiede parole di conforto: chi è in condizioni di disagio chiede sostegno certo”, sottolinea la Casciotti.

Ad esempio, il fondo solidarietà destinato alle famiglie bisognose di Alba Adriatica è sostenuto da cifre irrisorie. Assolutamente insufficienti.

E’ questa una carenza che va immediatamente risolta liberando alcune cifre del bilancio comunale.

 

E’ necessario puntare, oltre che sul sostegno economico ove risulti imprescindibile, anche sull’attivazione di percorsi che favoriscano il reinserimento sociale e lavorativo.

Un ruolo strategico varrà rivestito dal “Baratto Sociale”, la cui programmazione è considerata un ottimo metodo per combattere l’indigenza attivando, a fronte di un compenso-sostegno economico, impegni lavorativi che restituiscono alla persona un senso di dignità e di appartenenza sociale.

 

Disabilità. Va valorizzata e potenziata la rete dei servizi esistenti: assistenza domiciliare, ed educativa-scolastica, trasporto presso plessi scolastici e centri di riabilitazione, centro diurno ELIOS e la progettazione con il Dipartimento di Salute Mentale.

Sarà avviata la sperimentazione di percorsi di vita indipendente per sostenere l’autonomia e l’indipendenza.

 

 

Luoghi di aggregazione. La vicenda dei Centri Anziani, rimasti chiusi a seguito di una gestione amministrativa macchinosa, ha messo in luce le criticità di un sistema aggregativo sorpassato e ormai chiaramente insufficiente.

E’ necessario investire nella modernizzazione di queste strutture e nella intensificazione dei servizi già presenti sul territorio.

Porteremo ad Alba Adriatica l’Università della Terza Età che altrove sta dando grandissima soddisfazione per l’importanza e la dinamicità delle iniziative rivolte agli anziani.

Anche per l’adolescenza e l’infanzia, come già abbiamo comunicato, daremo alla città il servizio del Centro Aggregativo e della Ludoteca per i piccoli.

Infine, torneremo ad investire sugli spazi aggregativi all’aperto con la nuova apertura di parchi giochi in diverse aree cittadine e con la definitiva sistemazione del giardino all’aperto nell’Asilo Nido di Via dei Ludi ad oggi ancora inutilizzabile”.

 

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