Alba Adriatica. Difende l’ordinanza sui cani il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, e lo fa ribattendo alle critiche piovute in giornata dal gruppo di opposizione Città Viva, che tra gli appunti mossi, ha parlato di provvedimenti anacronistici.
” Anacronistico”, sottolinea la Casciotti, ” ossia in contrasto con il tempo: ma quale tempo? Ritengo che il tempo del rispetto dell’ambiente, del rispetto dei luoghi, della coscienza e responsabilità civica. Il tempo del rispetto altrui e il tempo nel quale i vigili dovrebbero essere impegnati soprattutto in servizi finalizzati a garantire la sicurezza urbana. Ebbene, non è ancora quel tempo”.
E su questa riflessione, il sindaco riserva un affondo chi, in precedenza, ha amministrato la cittadina.
“Affinché oggi sia maturo questo tempo”, aggiunge, ” gli ex amministratori di Città Viva, nel corso dei loro mandati, quali azioni hanno attivato per il benessere animale? Quali azioni sono state promosse per la costruzione di un canile-rifugio? Quali percorsi avviati per la riduzione del fenomeno del randagismo? Quante e quali aree attrezzate per cani hanno realizzato? O per promuovere la tutela del decoro urbano? O forse non era nel loro programma? Allora è grave poiché è stato perso del tempo prezioso”.
Il percorso. Il sindaco indica anche la strada da seguire. ” A noi spetta l’arduo compito di recuperare quel tempo”, prosegue, ” per essere nella giusta e sacrosante possibilità di emanare provvedimenti contemporanei e tutela e nel rispetto di tutti quei proprietari civili e generosi di animali. A breve, inoltre, dopo l’approvazione della convenzione, sarà realizzata l’area attrezzata per cani”.