Alba Adriatica, “faccendieri”: le accuse social che fanno imbestialire il sindaco

Alba Adriatica. “Non potrei mai accettare le scuse, perché mai, qualora arrivassero, potranno sanare il subdolo tentativo di insinuare tale dubbio nella comunità che mi onoro di rappresentare”.

Nell’epoca digitale il confronto politico, spesso si consuma sui social e capita anche che i toni (e le affermazioni) possano andare oltre. Ecco, dunque, che in un post comparso sulle pagine di Alba Adriatica, il consigliere di minoranza Gianfranco Marconi, in una critica politica, ha usato termini con faccendieri, con riferimenti (impliciti) a chi guida l’amministrazione comunale. E il sindaco Antonietta Casciotti ha voluto utilizzare la “sua” pagina istituzionale per replicare ad un’affermazione che ritenuto altamente lesiva.

 

 

Per la mia comunità ho maturato il convincimento che a volte non si può stare zitti”, scrive il sindaco, “anche di fronte ad interlocutori sordi.  Un consigliere di minoranza, credendo che io scherzassi quando ho giurato sulla bandiera italiana e sulla nostra Costituzione, ha pensato bene di definirci, tra le altre cose, dei “faccendieri”. Termine, questo, dal significato molto chiaro e spesso risuonato anche nelle aule di giustizia con riferimento a soggetti che nulla hanno a che vedere con la mia storia personale, umana, professionale ed istituzionale.

Fortunatamente, per me vale la mia vita e di quella non posso che essere orgogliosa perché non è mai stata offuscata né da illusionismi né da incantesimi. Incanto, magia e talvolta illusioni hanno semmai alimentato i miei sogni di bambina che, col trascorrere del tempo, ho tentato con tutta me stessa di trasformare in realtà”.

 

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