“A Teramo bisogna puntare sulla partecipazione dei cittadini”

A Teramo si avvicinano le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale e la candidata sindaca Cristina Marroni bacchetta l’attuale amministrazione comunale sul tema “partecipazione”.

“Tre anni fa, nel 2020, il Consiglio comunale di Teramo approvava il “Regolamento sui diritti e doveri di partecipazione, di democrazia diretta e partecipativa e di informazione dei cittadini”, composto da ben 126 articoli dove vengono disciplinati numerosi strumenti di coinvolgimento dei cittadini nel governo del Comune. In questi tre anni, però, il Comune di Teramo ha costantemente evitato di coinvolgere le persone, di ascoltare i residenti, di recepire le istanze del popolo. Un segnale davvero butto per la democrazia e per la vita civile della nostra città”.

E sulle recenti elezioni regionali che hanno registrato basse percentuali di affluenza alle urne: “Teramo non deve subire la stessa perversa dinamica astensionistica e, per evitarlo, è necessario mettere in moto idee di sviluppo e suffragarle con il consenso popolare”.

“Quando si tappa la bocca alla volontà popolare, le conseguenze sono sempre deteriori e arrecano nocumento alla qualità della vita sociale, violando persino il sacro principio della sovranità che appartiene al popolo. Le scelte strategiche per il futuro di Teramo devono essere adottate con il più ampio consenso, non già nelle segrete stanze dei partiti. E questo vale per l’ospedale ma anche per il mercato coperto, per l’ubicazione del nuovo teatro ma anche per la destinazione degli edifici pubblici abbandonati, per le scelte sul traffico ma anche per gli investimenti sulle frazioni”.

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