Teramo, costi del Capodanno: per il M5S i conti non tornano

Teramo. Per il Movimento 5 Stelle Teramo, i costi del Capodanno teramano non tornano. Ne è convinto il consigliere comunale Fabio Berardini che evidenzia come l’assessore Francesca Lucantoni, il 28 dicembre scorso, abbia annunciato sul suo profilo Facebook i nomi degli sponsor del Capodanno in Piazza: Tercas -Popolare di Bari , Fondazione Tercas, Bim, Baltour, Dmp, Sanic srl, Iemme Costruzioni, Mastrilli, Falone, Amadori, Di Sante, Savini Costruzioni, Mastergrafica, Sapori Veri, Sirio , Neo Comunicazione, La Cantina di Porta Romana e Vivenda.

“Andando a guardare sull’Albo Pretorio del Comune di Teramo, però – afferma – si trova solo la Delibera di Giunta n° 501 in cui vengono conteggiati i contributi dei vari sponsor con l’indicazione della modalità di impiego, ma di molti nomi citati dall’assessore non c’è traccia”.

Questo il prospetto fornito dal M5S:

  1. FONDAZIONE TERCAS: 3.000 Euro
  2. BIM: 9.023,35 Euro
  3. BANCA TERCAS S.P.A: 15.000 Euro
  4. I. EMME Costruzioni S.R.L.: 2.440 Euro
  5. D.M.P. Electronics S.R.L.: 1.220 Euro
  6. SAPORI VERI S.R.L: 610 Euro
  7. FALONE Costruzioni S.R.L: 1.220 Euro
  8. NEO COMUNICAZIONE: 300 Euro
  9. SANIC S.R.L.: 2.440 Euro
  10. BALTOUR S.R.L. 3.000 Euro
  11. Comune di Teramo: 155,04 Euro

TOTALE: 38.408,49 Euro

Mancherebbero all’appello, secondo Berardini, Amadori, Di Sante, Savini Costruzioni, Mastergrafica, La Cantina di Porta Romana, Mastrilli e Vivenda. “E’ stata una semplice dimenticanza? Sicuramente sarà doveroso da parte dell’amministrazione rendere pubblici gli importi di tutti i contributi ricevuti e soprattutto per cosa saranno destinati”.

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