E’ stato un anno difficile per il Comune di Roseto. Oltre due milioni di euro di trasferimenti in meno da parte del Governo centrale, poca liquidità per le opere pubbliche, e necessità di garantire comunque gli stessi servizi a domanda individuale senza aumentarne i costi, appesantendo le tasche dei rosetani.
L’amministrazione rosetana, guidata dal sindaco Enio Pavone, traccia un bilancio del 2014. E’ stato un anno in chiaro-scuro ma che comunque ha permesso di gettare le basi per il 2015.
“I tagli sono stati pesanti”, ha detto il primo cittadino in occasione della conferenza stampa di fine anno, “e noi abbiamo dovuto adeguarci. Tuttavia abbiamo lasciato inalterati i costi dei servizi per non gravare sui cittadini. Certo, in queste condizioni non è affatto semplice per le amministrazioni locali”.
Il problema occupazionale è il cruccio maggiore. In città non ci sono molte aziende che possano in qualche modo garantire lavoro ai giovani. Aumenta il numero delle famiglie in difficoltà e cresce anche il dato sulla disoccupazione. Il 2014 è stato anche l’anno di una grande vertenza sindacale, quella che sta interessando ormai da oltre sei mesi le Industrie Rolli. Pavone ha ricordato che l’amministrazione ha preferito muoversi a fari spenti per la delicatezza dell’argomento. Ma ha anche assicurato che la questione, su cui azienda e sindacati si stanno confrontando, sarà risolta in modo positivo, per il bene di Roseto e soprattutto dei lavoratori.
“Presteremo attenzione”, ha aggiunto il sindaco, “a quelle proposte che arriveranno da parte del mondo imprenditoriale. Valuteremo ogni idea perché ogni piccola possibilità di creare posti di lavoro dovrà essere presa a volo”. Il 2015 sarà invece l’anno di opere importanti. La viabilità su tutte, lungo la statale 150, con la sistemazione di marciapiedi, rotonde e altri sistemi che garantiranno sicurezza ai cittadini. Il Comune è riuscito ad intercettare finanziamenti adeguati per la realizzazione di alcuni importanti lavori.
Attesi anche la pista ciclabile tra Cologna Spiaggia e il capoluogo, e il collegamento ciclopedonale con Pineto con la realizzazione del ponte in legno sul Vomano. Per quanto riguarda l’aspetto politico, il primo cittadino ha ricordato che la maggioranza è compatta, che è sempre stata unita, come è emerso dal conclave di Montepagano e che l’assegnazione delle deleghe ai consiglieri comunali consentirà una riorganizzazione amministrativa importante. Il 2015 sarà anche l’esternalizzazione di alcuni servizi, come ad esempio la manutenzione di strade e piazze.