Nella sua tappa teramana, che lo ha portato questa mattina a presenziare alla presentazione di Petrut, il nuovo organismo con il quale l’Università di Teramo e l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise si propongono quale riferimento regionale in ogni ambito tecnico-scientifico, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha anche incontrato alcuni rappresentanti della Rsu dell’Izs. I rappresentanti sindacali hanno, infatti, esposto al Governatore i due temi caldi che stanno agitando l’Istituto in queste ultime settimane.
Da risolvere prima di Natale, come chiederebbero i lavoratori, ci sarebbe innanzi tutto la questione degli incentivi dell’anno 2013 che gli oltre 200 dipendenti del comparto attendono ancora di vedersi saldare. Ad impedire il pagamento dei circa 750 euro a persona ci sarebbe, infatti, una presa di posizione dei Revisori dei Conti che avrebbero riscontrato delle irregolarità nella gestione precedente. L’altra spina nel fianco riguarda, invece, la legge di riordino dell’Istituto che dovrebbe essere approvata dalle regioni Abruzzo e Molise entro il prossimo 10 gennaio, pena il rischio di un nuovo commissariamento.
“Abbiamo espresso al Governatore le nostre preoccupazioni”, ha detto Monia Pecorale, presidente Rsu, “sia sulla questione incentivi e sia sulla velocizzazione delle procedure per la legge di riordino. Il presidente si è dimostrato molto disponibile, accettando anche un incontro con i dipendenti, e ha assicurato il suo impegno affinchè ci sia un confronto tra le parti, in modo da venire a capo di questa vicenda. Inoltre ha detto di aver preso già contatti con il suo collega molisano con il quale ci sarebbe piena sintonia e conta, dunque, su un rapido riallineamento tra le due Regioni”