Alba Adriatica, approvato il piano di tutela ambientale: chiesti fondi per trattamento sul Vibrata

Alba Adriatica. L’estate è lontana, ma molto vicini sono i ricordi e i problemi di inquinamento alla foce del Vibrata.
Per questo motivo il consiglio comunale di Alba Adriatica, nel corso dell’ultima seduta (quella di venerdì) h approvato un piano di salvaguardia ambientale, con particolari attenzioni al litorale e al corso fluviale.

 
Nello specifico, il sindaco Tonia Piccioni ha proposto una delibera di indirizzo politico, sostenuta anche delle opposizioni, attraverso la quale attraverso il settore ambiente dell’Ente di attivarsi in Regione per chiedere finanziamenti utili per sostenere alcune attività di tutela ambientale.
Due le direttrici principali: poter garantire anche nella prossima stagione il trattamento con gli enzimi alla foce del Vibrata e la sistemazione della foce del torrente,con l’eliminazione della “sacca” che sarebbe poi l’origine della concentrazione di fattori inquinanti.
In passato, si erano registrati rimbalzi di competenze, su chi dovesse intervenire in quella zona. Ora l’obiettivo è quello di chiarire, in anticipo, ruoli e competenze.
Oltre a questo aspetto, l’Ente tornerà a battere cassa per ottenere un finanziamento più sostanzioso, rispetto ai 35mila euro del 2014, per il trattamento con i bio-attivatori sul Vibrata.

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