Teramo. Rifondazione Comunista attacca a testa bassa gli assessori Piero Romanelli e Marco Tancredi. “Non sappiamo veramente chi sia il più incompetente – affermano – Il primo ha collezionato una serie infinita di magre figure che richiederebbero, per onestà politica, un passo indietro mentre per il secondo, oltre al cognome, ad oggi ancora ci sfugge il motivo che abbia spinto il sindaco a dargli un assessorato”.
Poi il partito va nello specifico: “E’ sotto gli occhi di tutti il fallimento della gestione dell’appalto degli scuolabus e noi come Rifondazione Comunista non abbiamo colpo ferito perché, sparare ulteriormente sulla croce rossa, non sarebbe servito a nulla, ma la notizia di oggi che dipendenti della ditta Fratarcarngeli con il nuovo bando di gara rischierebbero addirittura di perdere il loro posto di lavoro, ci fa arrabbiare. E’ dall’inizio dell’anno scolastico che questo problema persiste e solo oggi Romanelli si occupa dei lavoratori?”.
“Oltre al danno giungerebbe pura la beffa – prosegue la nota – quindi chiediamo con forza che il Comune di Teramo si adoperi per questi lavoratori aprendo da subito un tavolo di concertazione tra tutti i protagonisti di questa triste vicenda e i futuri potenziali subentranti. Se non lo farà Romanelli dovrebbe assumersi tutte le responsabilità dei loro licenziamenti”.
Poi è la volta dell’assessore Tancredi, a cui “diciamo di avere almeno il buon senso di tacere. Invece di ringraziare i commercianti del centro storico, che di tasca loro stanno pagando le luminarie, fino all’anno scosso garantite da Comune, ti permetti pure di rimproverarli attaccandoti a facili populistici? Evita di parlare e impegnati di più perché per il momento sei solo riuscito, tra ordinanze di chiusura e immobilismo politico, a far morire ulteriormente il commercio in centro. Teramo ha bisogno di persone competenti e non di sceriffi arroganti”