Alba Adriatica, guerra delle pro-loco: arriva il ricorso al Tar

Alba Adriatica. Se a livello cittadino e politico ci si accapiglia per dare vita ad una nuova Pro-loco (quasi fosse diventato il tema più importante di Alba Adriatica),quella “radiata”, dall’albo provinciale ha impugnato i vari provvedimenti al Tar.
Un ricorso annunciato nelle scorse settimane, ma formalizzato nei termini di legge.
Tradotto in soldoni: a prescindere da quello che potrà essere l’esito del contenzioso di natura amministrativa (si chiede l’annullamento dei provvedimenti di espulsione dall’albo provinciale previa sospensiva), nella “Spiaggia d’Argento” non potranno nascere, nell’immediato nuove pro-loco. Compresa quella la cui bozza preliminare (ma incompleta) e “sponsorizzata” dall’ex vice-presidente della Provincia di Teramo, Renato Rasicci, è stata protocollata a Tramo (in Provincia) per la successiva registrazione.
Va detto che la battaglia tra l’amministrazione comunale e la Pro-loco “Città di Alba Adriatica” si consuma anche su un altro binario: quello della messa in mora per ottenere il pagamento del contribuo da 10mila euro per Luna Calante, il Festival degli artisti di strada. Contributo prima accordato e poi congelato con una delibera di giunta.

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