Tortoreto, nuovo depuratore, Alta Marea: occasione persa

Tortoreto. Un’occasione persa. E’ il commento di Nico Carusi, referente dell’associazione Alta Marea, sulla vicenda del depuratore e del recente passaggio consiliare, attraverso il quale è stata spianata la strada al nuovo impianto attraverso una variante al Piano regolatore.
Carusi, molto critico, parla di una sensazione di delusione di segnali nuovi che, al contrario, la politica non riesce ancora a dare.

 

“Concretezza, gestione oculata delle proprie risorse economico-sociali”, scrive Carusi nella nota, “il rispetto dell’ambiente, la tutela dei diritti dei cittadini, la salvaguardia del territorio, la condivisione dei progetti tra la gente ma anche tra tutti i consiglieri comunali, sono ancora un miraggio.

 

La solita politica mediocre incapace di imporre la propria identità, la mancanza di coraggio nel dire no ai compromessi, agli accordi in cambio di appoggi elettorali, sono il risultato di una politica che consuma strategie sul territorio a discapito del bene comune. Notiamo con piacere, l’esistenza di una minoranza unita, che nell’ultimo consiglio comunale, ha rimarcato in ogni intervento, l’ atteggiamento antidemocratico dei consiglieri e assessori di maggioranza.

Un opposizione consiliare propositiva caratterizzata da alcuni spunti di riflessione importanti, che andavano valutati con attenzione. Portavoce del disastro politico è stata l’assessore all’urbanistica Di Mizio, apparsa confusa e in evidente contraddizione con quello che scrive sul giornalino popolare ai tortoretani, e quello che oggi sono le azioni che compie contro il volere della gente”.

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