Tortoreto, emergenza abitativa, Alta Marea: servono risposte rapide

Tortoreto. Una consulenza legale per capire come orientarsi nel ginepraio delle emergenze abitative a Tortoreto.
A sostenerlo è Nico Carusi, ex consigliere comunale e ora referente dell’associazione cittadina Alta Marea, che torna ad occuparsi della problematica anche alla luce della comunicazione, letta in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale, a firma di Floriana Baccolini ed Elena Riccitelli, in prima linea nella soluzione del caso della donna sfrattata e per la quale, grazie anche ad un raccolta di fondi, è stata trovata una sistemazione temporanea.

“Avevamo bisogno di risposte anche per quelle famiglie che sono in attesa di una abitazione e non di parole che reiterassero quello che ci era stato già detto”, si legge in una nota dell’associazione Alta Marea. “Parole che hanno evidenziato confusione, mancanza di volontà a risolvere il problema e, soprattutto, incapacità amministrativa.

In 120 giorni l’amministrazione non è stata in grado di aggiornare una graduatoria e, la fierezza del sindaco nel dichiarare di aver dato mandato di stilarne una, ci è parsa fuori luogo.Tuttavia, da quando la problematica è emersa, avremmo auspicato che il primo cittadino, oltre alla “ricognizione e al sopralluogo”, rivolgesse un’attenzione maggiore applicando una strategia di intervento risolutiva su una questione che coinvolge parecchie famiglie”.
Il tema che viene nuovamenre sollevato è quello della mancanza dei controlli, nel corso degli anni, relativamente alle occupazioni dei vari alloggi e all’impossibilità, al momento, di dare risposte a coloro che hanno necessità impellenti, proprio per la mancanza di “case-parcheggio” libera.
“La verità è che nessun amministratore per paura di perdere consensi, è mai intervenuto. La politica deve dare segnali di cambiamento agendo a tutela dei diritti di ogni singolo cittadino. Notiamo solo giustificazioni banali e puerili”, aggiunge Floriana Baccolini, ” che non risolvono il problema. Chi ha un compito istituzionale, deve applicare le norme e non girarci intorno e se i tempi in una cittadina come Tortoreto sono questi, allora crediamo di essere gestiti da persone poco presenti nell’adempimento del loro mandato”.

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