Nereto. Preoccupazione da parte del Movimento 5 Stelle di Nereto, per la sentenza della Corte d’Appello, con la quale è stato condannato il Comune a pagare la somma di 250mila euro per un esproprio nella zona industriale.
“Sarebbe il caso di fare chiarezza”, si legge in una nota del M5S,”nell’interesse della cittadinanza tutta e per tranquillità di tutti gli amministratori, passati e presenti, trasmettendo una relazione dettagliata dei fatti accaduti alla Procura della Corte dei Conti, alla quale compete in via esclusiva di pronunciarsi sull’esistenza dei danni erariali e sulla responsabilità degli amministratori che nel tempo si sono succeduti.
In questi casi sono irrilevanti le opinioni personali di qualcuno basati magari sul colore politico o sull’avvicendarsi delle varie consiliature, perché il compito di accertare le omissioni e le responsabilità spetta sì alla Corte dei Conti ma è altresì vero però che agli amministratori spetta, in primo luogo, la tutela del bene comune, se occorre anche con scelte impopolari, ma mai lasciando che il trascorrere degli eventi possa aggravare situazioni già di per sé difficili con il conseguente aumento anche di interessi, parcelle e via dicendo.
E’ opportuno che la cittadinanza venga messa subito a conoscenza della questione sia in termini di responsabilità sia in termini di risoluzione al problema, perché la logica del “tanto paga Pantalone” abbiamo paura che non sia sorpassata, perché alla fine siamo sempre e solo noi cittadini, che paghiamo, insieme allo scotto per gli errori fatti da chi ci ha amministrato in passato. E’ ora che chi ha sbagliato si assuma le responsabilità, anche per le omissioni di quanti non hanno cercato di provvedere a ridurre le conseguenze negative del contenzioso”.
Gli attivisti dei Pentastellati annunciano anche un imminente accesso agli atti sulla vicenda e la successiva discussione in consiglio comunale.