Vertenza OSS alla Asl di Teramo, Cisl: va trovata soluzione utile per tutti

asl TeramoTeramo. La proroga dei contratti per i lavoratori OSS (operatori socio-sanitari) alla Asl di Teramo viene definita dalla Cisl come una vera e propria elemosina.
L’organizzazione sindacale, infatti, torna a rilanciare la tertenza degli Oss, che sono in servizio con un contratto interinale, nei presidi territoriali, con l’agenzia Etjica di Atessa.

 

 

 

” Condividiamo le giuste aspettative maturate dagli OSS che hanno vinto l’avviso pubblico bandito circa un anno fa dall’Azienda Sanitaria teramana”, si legge in una nota della Cisl, “non siamo, invece, assolutamente soddisfatti per la soluzione provvisoria di un mese di proroga e a part-time prospettata ai lavoratori impiegati con l’Agenzia interinale Etjca a seguito dell’accelerata che l’Azienda ha voluto imporre alla vicenda nonostante l’Assenza del Direttore Generale. Non si può, dopo anni di lavoro, pensare di lasciare all’improvviso senza reddito decine di lavoratori e mettere così in discussione il vivere quotidiano e la dignità di tante famiglie. Infatti Paolo Rolleri, ex Direttore Generale, aveva assunto un impegno, in Prefettura, peraltro rispettato finché è stato al timone della struttura sanitaria, di mantenere un percorso parallelo con le professionalità maturate dal personale in servizio con contratto interinale (precedentemente impegnati da anni con alcune cooperative), fino alla conclusione delle procedure concorsuali per l’assunzione di 80 OSS a tempo pieno ed indeterminato, al fine di consentire loro di giocarsi sino in fondo le proprie chance occupazionali. Auspichiamo che il mese di proroga oggi concesso, seppur con una soluzione altamente provvisoria che sa tanto di “elemosina”, possa servire al nuovo Manager Roberto Fagnano, che tra breve assumerà le redini aziendali, nonché all’intero Governo regionale di Centrosinistra e al Comitato ristretto dei Sindaci, per trovare, nella legittimità, un percorso idoneo e concreto utile a garantire ai lavoratori di Etjca una proroga a tempo pieno che traghetti tutti i lavoratori verso il prossimo concorso pubblico per gli 80 posti di OSS, oggi vacanti nella nuova Dotazione Organica della struttura, così come deciso di comune accordo con il vecchio management aziendale e il precedente Governo regionale”.

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