Giulianova. Con impermeabili colorati, che rimandano ai sacchi della spazzatura, hanno sfilato insieme dal Belvedere verso il Comune, ‘armati’ di cartelli polemici (‘2015 chiuso per tasse!’, oppure TASI, TARI, tatì gnè la facc chì!), per assistere al consiglio comunale su TARI, TASI e IMU.
Commercianti e cittadini hanno preso parte alla seduta dell’assise civica protestando pacificamente e lamentando “un forte inasprimento della pressione fiscale in città”. Avrebbero voluto anche esporre il loro pensiero, il loro malcontento e portare nelle sedi istituzionali le loro “istanze inascoltate”. Alla richiesta del consigliere d’opposizione, Laura Ciafardoni, di concedere loro la parola, la risposta, in un primo momento, è stata negativa “perché il regolamento non lo prevede”, ha spiegato il presidente del Consiglio. Delusi e amareggiati hanno deciso di andar via nonostante il sindaco Francesco Mastromauro è intervenuto in prima persona, sollecitato dal consigliere 5 Stelle Margherita Trifoni, per accogliere la domanda di commercianti e cittadini.
Durante il dibattimento dei punti all’ordine del giorno l’opposizione all’unisono ha attaccato la Giunta Mastromauro. Documenti inviati in ritardo, Commissioni svolte senza essere invitati ed aumenti spropositati nei confronti di tutti. Tutti temi affrontati nella conferenza stampa unitaria di sabato mattina.
La maggioranza, compatta, ha accusato l’opposizione di “creare allarmismo nei cittadini perché in realtà non ci sarebbero aumenti tanto spropositati”, tirando dritto su quanto già stabilo, ma approvando uno dei 3 emendamenti della minoranza, con detrazioni a favore degli anziani rimasti soli in casa e un altro presentato dalla maggioranza.
