Alba Adriatica, nuovo divieto di balneazione, operatori: dato anomalo che non scalfisce la qualità delle acque

alba lungomareAlba Adriatica. Un dato anomalo sporandico, figlio delle copiose precipitazioni dei giorni scorsi, che non scalfisce quello che è stato l’andamento, durante tutto il periodo estivo, dello stato di salute del mare cittadino.

 

 

Le associazioni turistiche di Alba Adriatica (Albatour, Costa dei parchi, Faita, Fipe, Federalberghi e Oba) bollano come un semplice, e limitato, incidente di percorso, peraltro a stagione oramai chiusa, il nuovo divieto di balneazione che interessa un chilometro e mezzo di litorale (come da normativa), anche se il prelievo si riferisce alla zona antistante via Sardegna, dove è stata rilevata una concentrazione di coliformi fecali al di sopra dei parametri di legge.

” Gli operatori turistici ricordano”, si legge in una nota dei legali delle associazioni, Laura Di Filippo e Lauro Tribuiani, ” che a seguito di un programma di stretto controllo dell’ambiente marino e della qualità delle acque perdurato per l’intera stagione balneare, sono stati sottoposti a frequenti campionamenti tutti i quattro punti di prelievo del litorale albense che hanno fatto registrare per tutta l’estate dati di piena conformità ai parametri di legge, in ciò confermando l’efficacia delle iniziative e delle misure di miglioramento finora adottate dalle associazioni di categoria.

I risultati delle analisi dimostrano che la salubrità e fruibilità delle acque è stata assolutamente regolare ed il recente rilievo negativo emerso nel solo punto di prelievo di Via Sardegna, a fronte di valori ampiamente rassicuranti riscontrati per tutta la stagione non solo dall’Arta ma anche dal laboratorio privato incaricato dalle associazioni di categoria, rappresenta un dato anomalo da ricondurre alla situazione di contingente criticità generata dalle copiose piogge abbattutesi sul territorio nei giorni precedenti.

In tal senso, gli operatori confidano che già nelle prossime ore possa essere prontamente rimosso il temporaneo divieto di balneazione del tratto interessato, visti anche i nuovi prelievi già eseguiti dall’Arta e di cui si attendono a breve i risultati”.

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