M5S denuncia ‘un’altra nomina ad personam del sindaco di Pineto’

pineto-comunePineto. Il 15 settembre scadrà il termine per la presentazione della domanda per l’assunzione di un “Istruttore – categoria C – con contratto di lavoro a tempo determinato, part-time a 27 ore settimanali, addetto all’Ufficio di Staff del Sindaco”.

“Con grande rammarico ci troviamo nuovamente costretti a denunciare – spiega il Movimento 5 Stelle Pineto – così come fatto per il concorso del ‘Messo comunale’ dello scorso luglio, un nuovo bando ad personam. La cosa che secondo noi è inammissibile ed inaccettabile è contenuta a pagina 4 del bando, ovvero dove viene esplicitato che l’individuazione del soggetto da assumere sarà effettuata intuitu personae direttamente dal Sindaco, a suo insindacabile giudizio. Il che vuol dire letteralmente che il sindaco si arroga il diritto di scegliere chi vuole e come meglio crede in maniera insindacabile. Nel linguaggio giuridico, la locuzione ‘intuitu personae’, indica quei negozi in cui si ritengono di particolare rilevanza le qualità personali dei soggetti contraenti, un metodo di selezione che ormai da tempo non viene più adottato nelle pubbliche amministrazioni (fonte Wikipedia ndr.) ed è oggi relegato alla sola scelta di consulenti di fiducia (medici, avvocati o fiscalisti) in aziende private”.

Il consigliere comunale Santino Ferretti, inoltre, aggiunge di “non comprendere come sia possibile che il Sindaco di un comune come Pineto (circa 15.000 abitanti) possa aver bisogno di uno staff. La trasparenza, il taglio alle spese tanto invocati in campagna elettorale erano solo slogan, la meritocrazia è pura eresia quando si parla di una selezione basata su elementi di fiducia personale.  Quello per cui si battono i Grillini è una maggiore trasparenza, quindi: le amministrazioni pubbliche, nello spendere il denaro dei contribuenti, devono garantire, per legge, l’equità e l’imparzialità delle scelte, principi cardine per l’Amministrazione, come previsto dalla Costituzione all’art. 97 e ribadito da numerosi interventi legislativi anche recenti (tra gli altri d.lgs. n.150/2009). In buona sostanza, il concorso pubblico deve garantire parità di accesso e ampia possibilità di valutare le competenze.

Per gli attivisti pinetesi “nella delibera G.D. n. 47 del 22 agosto 2014, esecutiva, con la quale si è provveduto all’istituzione dell’Ufficio di Staff ed alla modifica del programma e triennale e fabbisogno personale 2014-2016, viene specificato che negli anni successivi 2014/2016 la maggiore spesa sarà coperta nel modo seguente: in via prioritaria, la riduzione sarà assicurata con un progetto in atto che prevede un accordo con il comune di Silvi per la stipula di una convenzioni per l’esercizio associato di funzioni dell’ Ufficio del Segretario Generale, con una minore spesa quantificata presuntivamente intorno ai 40.000.00 €. annui. nel caso invece non si dovesse dare corso alla predetta convenzione, in alternativa l’amministrazione comunale valuterà la necessità di compensare la maggiore spesa o con riduzioni derivanti dalla cessazione dal servizio di un dipendente oppure dai risparmi di spesa con tagli ai capitoli per il lavoro flessibile (lavoro interinale ed integrazione oraria ai lavori socialmente utili); Questo vuol dire, cari concittadini, che esiste l’eventualità che non vengano rinnovati contratti o vengano fatti tagli al lavoro flessibile per pagare lo Staff; ovvero per far lavorare chi decide il Sindaco, con la conseguenza che altri lavoratori potrebbero vedersi non rinnovato il contratto – conclude il M5S – a voi le dovute conclusioni”

 

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