Nereto. Regolamenti portati in approvazione in consiglio comunale senza una preventiva discussione nelle commissioni consiliari, che peraltro non sono ancora state istituite.
Questa la posizione del gruppo di opposizione La Fonte-Uniti per Nereto, guidato da Daniele Laurenzi, che a parte le disquisizioni di natura pratica sui regolamenti, pone l’accento sul fatto che la tematica doveva e poteva essere condivisa in maniera diversa.
“Con responsabilità abbiamo votato a favore esclusivamente del regolamento che disciplina i buoni lavoro”, si legge in una nota dell’ex vicesindaco. “Sugli altri ci siamo astenuti. Sopratutto sul regolamento per le sale gioco, agenzie di raccolta scommesse sportive e ippiche, videopoker, perché nel merito siamo d’accordo nel contrastare la ludopatia e tutelare la quiete pubblica e la qualità della vita,abbiamo però registrato molte criticità nel regolamento e grazie all’attenzione del consigliere Fagotti, che durante la discussione ha evidenziato queste enormi problematiche, abbiamo proposto alla maggioranza il rinvio o quantomeno delle modifiche, sopratutto per le attività già presenti sul territorio che senza queste deroghe proposte dal nostro gruppo, poi accordate, avrebbero dovuto adeguarsi entro 60 giorni.
Nello specifico, sia sulla distanza di 750 metri da scuole, parchi e impianti sportivi, che queste attività avrebbero dovuto avere, che sul divieto di attività negli edifici residenziali, è evidente che questo avrebbe comportato la chiusura di queste attività. Noi abbiamo chiesto e ottenuto di salvaguardarle, di questo ringrazio nello specifico il Vicesindaco Vincenzo Di Felice che ha accolto almeno questa importante modifica. Abbiamo ricordato alla maggioranza che lo Stato con il gioco legale, introita 8 miliardi di euro grazie al lavoro di queste attività, che sono indispensabili per il bilancio statale e anche per pagare i dipendenti pubblici”.
