Teramo, Cozzi: “Maggioranza in stato confusionale e schiava di litigi interni”

“Notte fonda in consiglio comunale per la maggioranza di centro sinistra al Comune di Teramo, davvero una giornata da incubo iniziata con i bandi per gli impianti sportivi fermi da 30 mesi e dei quali ancora non si vede la luce e proseguita poi con una variazione di bilancio intervenuta poco più di un mese dopo l’approvazione del bilancio di previsione a testimonianza di un livello di programmazione tipico della peggiore delle Proloco”. È l’analisi a distanza di qualche giorno di Mario Cozzi, consigliere comunale di Forza Italia.

“Nel bilancio di previsione 2020 approvato ad agosto con gravissimo ritardo, infatti, nulla vi era in ordine alle necessarie politiche di rafforzamento del personale nonostante la evidente paralisi di tutti gli uffici comunali e ciò a ben due anni e mezzo o per meglio dire 30 mesi dall’insediamento della maggioranza di centro sinistra. A ciò si aggiunga lo stato confusionale e di permanente litigiosità che ha portato il centro sinistra da 24 consiglieri ottenuti dopo la manovra di trasformismo di pochi mesi fa ad approvare provvedimenti con soli 18 voti ed anche con 17, che è il limite minimo di esistenza di una maggioranza. Va detto, infine, che su alcuni provvedimenti si è furbescamente pensato e determinato il rinvio poiché in quei casi molto probabilmente non ci sarebbero stati i 17 voti necessari e si sarebbe scesi a quota 16 evidenziando l’inesistenza e il fallimento della maggioranza. Per ultimo, e ancora una volta, si è registrata la situazione da separati in casa dei consiglieri di maggioranza Pilotti e Speca, che tuttavia in omaggio alla tanto sbandierata ed evocata trasparenza potrebbero informarci dell’oggetto dei loro dissidi e delle loro diversità di vedute, rendendone partecipi i cittadini”.

E ancora: “Non posso non registrare con grande disagio la situazione di totale sbandamento di un’amministrazione comunale che per cercare di coprire e nascondere le enormi difficoltà amministrative cje incontra e che non sa risolvere continua invece ad attaccare altre istituzioni quali oggi l’ufficio scolastico provinciale dopo aver attaccato briga a volte con la Regione, a volte con la Provincia, con il Ruzzo, con il Bim, con la Asl e con l’Ater. Una litigiosità interna ed esterna che non ha portato nulla di buono la città e che nulla di buono le porterà“.

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