SEL critica la gestione del Parco del Cerrano: ‘sfiduciare D’Orazio’

AMP Torre del CerranoPineto. “Avevamo ragione noi di SEL Pineto e SEL Silvi, già un anno fa a criticare la gestione dell’Area Marina Protetta infatti ci pervengono testimonianze, anche quest’anno, da parte di cittadini e turisti, che la Torre di Cerrano da sempre simbolo dell’Area Marina Protetta, sia stata resa protagonista come luogo per festeggiare compleanni e ricorrenze di privati barattando pacchetti per aperitivi cenati pubblici in maniera poco chiara, come anche vengono denunciate strane ricevute per prestazioni di eventi senza alcuna intestazione, nello specifico durante l’ultima esibizione del concerto all’alba svoltosi il 20 di Agosto”.

La denuncia arriva dai circoli di Sinistra Ecologica e Libertà di Silvi, Pineto e provinciale, precisando che un “Ente debba essere la massima espressione di trasparenza e non debba lasciare mai nessun dubbio agli utenti e fruitori, e quindi visto il ripetersi di tali segnalazioni faremo un indagine approfondita con accesso agli atti e nel frattempo ci chiediamo: ‘Ma esiste un regolamento di utilizzo della Torre di Cerrano la cui proprietà è dell’ente Provincia di Teramo? Se esiste esso cosa contempla?” Siamo inoltre contrari alla gestione attuale dell’area della Torre di Cerrano che, invece di essere prima di tutto il baluardo della conservazione, monitoraggio e studio della biodiversità è diventato un mero ‘divertimentificio all’aperto’, dove i luoghi che godono di una conservazione spontanea, habitat ideale per l’avifauna (come la nidificazione del Fratino,di cui quest’anno se ne sono trovate in buona quantità) e per la presenza dell’ecosistema dunale, oggi vengono assaliti da un’antropizzazione massiccia e selvaggia, non regolamentata; un’ Area Marina Protetta dovrebbe prima tutto essere portatrice di valori riguardanti la tutela dell’Ambiente e generare la consapevolezza e lo sviluppo di un turismo sostenibile e non di un turismo di massa, come invece attuato in questi anni dalla gestione del Presidente Benigno D’Orazio, il quale ha utilizzato i fondi solo per eventi, spettacoli e soprattutto catering della ristorazione, attraverso la gestione della poco chiara Cerrano Trade Srl e nulla per il monitoraggio scientifico e la conservazione dell’area tramite progetti di valorizzazione e manutenzione delle bellezze già esistenti”.

SEL non esprime contrarietà “a concerti e serate ed attività, purché siano regolamentate ma soprattutto con la consapevolezza di essere in presenza di un’area marina protetta. In sintesi la politica del Presidente risulta essere fatta da mangiate, bevute, tanta musica e chalet, facendo addirittura concorrenza agli stabilimenti balneari, dato che il Parco in realtà non interessa minimamente, ed in tal modo l’AMP diviene una minaccia e non un’ opportunità di sviluppo eco sistemico. Con l’occasione invitiamo inoltre gli enti Comuni e Regione facenti parte dell’assemblea del consorzio di gestione dell’AMP Torre Cerrano a staccare la spina con un atto di sfiducia, con conseguente dimissioni dell’attuale Presidente D’Orazio, che per dovere di cronaca, vogliamo ricordare, essere stato nei suoi trascorsi politici sempre un convinto avversario dell’istituzione dell’Area Protetta Marina, e che con molta incoerenza e per opportunismo politico oggi riveste quel ruolo”.

 

 

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