Sulla locandina del comizio elettorale del Pd di Montorio al Vomano, che indicava tra i relatori il Presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, il candidato a sindaco di Montorio al Vomano con la lista “Un’altra Montorio”, Fabio Altitonante, commenta: “Il Pd a Montorio aveva scambiato l’Anci per un suo circolo, ma, nel momento in cui il sindaco di Teramo ha ammesso l’errore e si è scusato, per me la questione è chiusa. Ora spero che si chiarisca con gli altri sindaci, che lo hanno eletto quale presidente dell’Anci”.
Dopo le parole del Presidente del Pd Abruzzo, Manola Di Pasquale, però, precisa: “Le affermazioni sul mio programma sono semplicemente ridicole.
Che a farle sia una persona che, quando si è candidata, ha perso, suona ancora più incredibile. Il suo attaccamento al territorio, poi, è emerso in pieno quando non ha pensato un secondo a dimettersi dal consiglio comunale di Teramo per essere nominata in un ente pubblico. La polemica su Milano – incalza Altitonante – è addirittura stucchevole: io sono di Montorio, la conosco bene e, soprattutto, per Montorio ci sono sempre stato. Al contrario non so neppure un progetto proposto e realizzato dal Presidente del Pd, Di Pasquale.
Dal sisma del 2009 a Montorio governa il Pd, i candidati del Pd erano assessori alla ricostruzione e negli ultimi anni i commissari al terremoto sono del Pd.
Oggi ci parlano di ricostruzione, quando fino a ora non è stato messo un mattone. Un consiglio: basta passerelle del Pd per fare grandi annunci sulla ricostruzione, non siete credibili. Noi nei prossimi anni ricostruiremo 80% Montorio”, conclude Altitonante.