Giulianova. “Non saremo di sicuro come il Cavallo fatto Senatore dall’Imperatore Caligola, che voleva dimostrare a tutti i suoi Senatori come nulla contassero nelle decisioni del Senato romano”.
Lo ha dichiarato il nuovo presidente della Commissione Sanità, Luigi Ragni, definendolo “un ruolo molto delicato ed impegnativo, né siamo consapevoli. Un ruolo che sappiamo bene, ha bisogno di tanto, tanto lavoro, perché come è ormai noto da tempo, il Distretto Sanitario di Base di Giulianova, che ricomprende un area territoriale molto vasta, (Giulianova, Roseto, Mosciano, Bellante, Morro d’Oro), con una portata di quasi 70 mila Abitanti, quindi quasi un quarto dell’intera provincia di Teramo, considerando poi il periodo estivo, dove solo la Città di Giulianova conta migliaia di presenze tra turisti e visitatori, con le annesse presenze delle località balneari limitrofe quindi un bacino di utenza molto elevato direi quasi smisurato.
Ragni ringrazia poi “il Sindaco di Giulianova, per gli auguri di buon lavoro, e per le prime indicazioni che accogliamo con favore, sulle modalità e luoghi di iniziativa, nonché per l’ospitalità nei confronti dei vertici Regionali, nonostante la lista civica che porta il suo nome sia stata l’unica a non accordare al sottoscritto la fiducia per tale incarico, a fronte della fiducia accordataci da tutte le altre liste di maggioranza e soprattutto di opposizione presenti nella Commissione Speciale Sanità, e che ringraziamo di cuore, il nostro lavoro ed il nostro impegno partirà da temi e presupposti diversi, e che riteniamo molto più consoni alla salvaguardia del nostro Nosocomio, da troppo tempo bistrattato ed abbandonato a sé stesso; basta ricordare i continui declassamenti e chiusure di reparti che ha subito negli ultimi anni: partendo da – Ortopedia, Traumatologia – Sert – Fisiopatologia della Nutrizione – Allergologia e soprattutto del Polo Materno Infantile; ( sarebbe un sogno far sì che i Giuliesi tornino a nascere a Giulianova); non abbiamo certo la presunzione di dire che saremo in grado di riportare all’eccellenza il nostro Nosocomio, ma siamo certi che metteremo in campo tutto il nostro impegno e la volontà per manifestare il disappunto della cittadinanza sulle mancanze della sanità, e dare proposte costruttive per far sì che si pongano le basi per ritornare a considerare l’Ospedale di Giulianova un crocevia fondamentale del nostro territorio, che ha una valenza strategica unica nel suo genere, ma ha altresì una valenza radicata nel territorio e nel cuore dei Giuliesi, e per questo faremo quanto nelle nostre corde affinchè le istituzioni Regionali e Nazionali abbiano rispetto e molta considerazione per Giulianova e per il suo Ospedale”.
Il neo presidente sta lavorando a un crono programma, che porterà all’attenzione della commissione subito dopo ferragosto, per valutare lo stato di fatto del distretto sanitario di Base di Giulianova, e per chiedere il parere della commissione alla individuazione di referenti territoriali dei comuni interessati, e successivamente riferire ai referenti verticistici Regionali ed Aziendali della ASL di poter incontrare mano mano tutti i responsabili dei vari settori Generali, Amministrativi, Sanitari, di Controllo, Sindacali, ecc, “proprio perché è dal territorio, dall’impatto sociale che l’assistenza sanitaria ha sui cittadini e dai problemi riscontati dagli operatori e dagli utenti che vogliamo partire mettendo la voglia di cambiare e cercando di portare il Nosocomio di Giulianova ai livelli che merita, cosa che – conclude Ragni – la politica fin’ora non è riuscita in nessun modo a fare”.