Civitella del Tronto. Le opposizioni consiliari chiedono (e lo faranno con una richiesta ufficiale) di revocare l’ordinanza dello scorso 31 luglio con la quale il sindaco, Cristina Di Pietro, ha introdotto limitazioni al traffico e alla sosta nel centro storico.
La motivazione dell’ordinanza è figlia del movimento turistico che connota, sopratutto nel periodo estivo, il cuore della cittadina borbonica. Ma l’appunto dei tre consiglieri di minoranza (Stefano Tucci, Giuseppe Zunica e Luca D’Alessio), parte proprio da questa considerazione.
“Con una simile premessa al provvedimento”, si legge in una nota, di fatto si avvalora che la stagione turistica
civitellese si è ridotta ad un solo mese. Malgrado le ottimistiche previsioni del Primo Cittadino attualmente
constatiamo una desertificazione impressionante; si certifica quindi che paghiamo lo scotto di
vecchie ed attuali inerzie di cui questa Amministrazione non può esimersi dall’accollarsi
responsabilità.
Accettabile il provvedimento di restrizione al traffico nelle ore canoniche del ristoro, ma impedire
la sosta in una parte nevralgica del paese è stato sicuramente un atto avventato.
Civitella ha praticamente una sola via rotabile che attraversa il centro e serve pertanto sia la parte
bassa che quella alta dell’abitato, ove risiedono prevalentemente persone anziane che affrontano
quotidianamente il disagio del loro stato.
Inoltre, ivi sono ubicati sia l’ufficio postale che gli studi medici, quindi è palpabile il fastidio che si
crea sia ai residenti e ai non residenti”.