Alba Adriatica. Salta per mancanza del numero legale il consiglio comunale di questa mattina ad Alba Adriatica. Quattro consiglieri (di cui un assessore) non si sono presentati nella seduta odiera in cui si doveva votare il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche, e a quel punto l’opposizione ha fatto saltare il banco, abbandonando l’aula.
Nicolino Colonnelli e Luca Falò puntano il dito contro la maggioranza che sostiene il sindaco Piccioni: ‘irresponsabili con scarso impegno e scarsa partecipazione”. E tutto è stato rinviato a domani mattina in seconda convocazione.
La vicenda, indubbiamente, fornisce un dato politico significativo. La maggioranza, questa mattina, nell’approvare il documento politico-amministrativo più importante, ossia il bilancio di previsione, era zoppa, visto che mancavano tre consiglieri comunale e un assessore, Alessia Ventura, arrivata in ritardo, per un contrattempo. Al di là di quello che può essere il singolo imprevisto, alcune assenze non sono pssate inosservate e poi hanno inciso sull’epilogo di questa mattina. Come quella di Marcello Paoletti, che la scosa settimana ha riconsegnato le deleghe e preannunciato la volontà di dare vita ad un gruppo autonomo. Anche l’assenza di Francesco D’Ambrosio può rappresentare un segnale, mentre la Ciapanna non era presente, ma per impegni già preannunciati.
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