Nereto. Bandiera della Pace issata sulla facciata del Comune, di fianco al vessillo tricolore.
L’anomalia, non prevista dal cerimoniale dello Stato, viene sollevata da Daniele Laurenzi, capogruppo di opposizione della Lista La Fonte-Uniti per Nereto, che chiede lumi sulla presenza della bandiera sull’edificio municipale.
“Il sindaco non può esporre sul municipio la bandiera del proprio partito o altri vessilli”, dice Laurenzi, ” che non hanno valore pubblico. Nello specifico, Non si possono esporre negli edifici pubblici bandiere della Pace. Ciò per rispettare la “neutralità” delle sedi istituzionali che costituisce sacro principio democratico”.
Per questo motivo Laurenzi, che ha presentato un’interrogazione al sindaco con risposta scritta per conoscere le ragioni della presenza della bandiera, ha anche chiesto l’immediata rimozione della stessa, in quanto “vietata dalle disposizioni di legge”.
Della stessa vicenda, inoltre, è stato informato sia il prefetto di Teramo che i carabinieri della locale stazione.