Roseto. “Ieri abbiamo sollevato le criticità di Cologna Spiaggia. Oggi vogliamo parlare del vecchio borgo di Montepagano da cui ha preso i natali la nostra città. Anche qui troviamo degrado, incuria e desolazione. Partendo dal centro storico, passando per la circonvallazione fino ad arrivare a località Padune e Centovie (quest’ultima ricompresa nei tratti dove l’ENEL aveva sospeso l’erogazione di energia elettrica per mancato pagamento della fornitura da parte dell’ente) lo spettacolo che si presenta è sempre lo stesso”.
La denuncia arriva sempre dal segretario cittadino Simone Tacchetti.
“Le strade sono ridotte a vere e proprie mulattiere, le erbacce – aggiunge il segretario dei giovani democratici Simone Aloisi – invadono quel poco di asfalto rimasto, la segnaletica verticale è quasi a terra, il centro storico è invaso da erbacce. Particolare attenzione merita, poi, un’altra problematica con la quale il borgo ormai convive da tre anni: il Campanile pericolante. E’ stato transennato senza alcun senso, in attesa che possa fare del male a qualche mal capitato, la cittadinanza aspetta da tre anni che questa amministrazioni risolva il problema; il campanile rappresenta per la comunità di Montepagano un simbolo storico e culturale senza il quale rischiamo di perdere la nostra identità”.
“Siamo convinti che Montepagano – conclude Tacchetti – debba rappresentare una peculiarità importante del nostro turismo per la valorizzazione delle tipicità locali. Questo situazione non si addice minimamente al cuore della nostra città. Rinnoviamo, anche qui, l’appello all’amministrazione a provvedere quanto prima anche perché non rappresenta un bel biglietto da visita per l’imminente mostra dei vini”.