Atri. “Dopo le tensioni, il regime della censura si abbatte sul personale della Asp 2 della Provincia di Teramo. È quanto contenuto in una ordinanza presidenziale, la numero 7 del 5 giugno, ripresa dal Direttore della Asp 2 Sergio Di Feliciantonio, quest’ultimo ancora in carica sebbene decaduto il 15 dicembre 2019 con il vecchio Consiglio d’Amministrazione, che detta regole, contrarie alla norma stessa, per imporre il controllo su qualunque comunicazione e sul lavoro stesso dei Dirigenti responsabili di area”. Lo hanno annunciato Armando Foschi, Segretario Ugl, e Gabriele Pasqualone, Segretario regionale della Fials, che sono stati investiti della problematica dalle rappresentanze sindacali unitarie in seno alla Asp 2.
“Nessuna mail pec può uscire, a detta dell’ordinanza, senza il controllo preventivo del presunto direttore, cancellata qualunque forma di autonomia invece imposta dalla Bassanini come pure dal Regolamento interno della Asp 2. È evidente che ormai il clima all’interno dell’Azienda dei servizi alla persona sia divenuto intollerabile ed è urgente quell’incontro richiesto formalmente dai sindacati a fine aprile e rimasto senza alcun riscontro da parte della stessa Presidenza. A questo punto, invitando il personale a non avallare un comportamento antisindacale dell’attuale governance della Asp 2, torniamo a chiedere la fissazione entro sette giorni di un vertice istituzionale, rinnovando la stessa richiesta anche alla Prefettura di Teramo”.