Pineto. “Noi non vogliamo dare in gestione le spiagge libere, noi vogliamo gestirle, vogliamo che restino un patrimonio pubblico. Ovviamente per fare questo noi vogliamo garantire sicurezza, abbiamo chiesto alla Regione Abruzzo misure più attuabili e solo ieri sera le abbiamo ottenute dopo un confronto, l’unica volta che abbiamo avuto ascolto dalla Regione. Adesso servono risorse, perché se da una parte si apre a più soluzioni per garantire il distanziamento, dall’altra parte il controllo è necessario e fondamentale. Così come gli operatori concessionari si sono organizzati anche caricandosi di una importante responsabilità nella gestione della propria struttura rimane in carico ai Sindaci la medesima responsabilità nella gestione delle spiagge libere che nel caso di Pineto si estendono su oltre 5 km. Noi ci siamo assunti sin dall’inizio tutte le responsabilità del caso e continueremo a farlo anche confrontandoci con l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per la spiaggia che interessa quella zona che sappiamo essere quella più ambita durante l’estate”. Così il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, replica alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal circolo pinetese di Fratelli d’Italia relativamente alla gestione delle spiagge libere pinetesi a fronte dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Nessun immobilismo da parte della nostra Amministrazione – aggiunge l’Assessore al demanio marittimo e vicesindaco Alberto Dell’Orletta – era necessario attendere il riscontro da parte della Regione Abruzzo sulla gestione delle spiagge libere. Evidentemente Fratelli d’Italia non conosce il contenuto delle disposizioni emanate dal loro Presidente, come riconosciuto dalle stesse linee guida la gestione delle spiagge libere necessitano della concentrazione di ingenti sforzi da parte dei comuni sotto il profilo economico per la prestazione dei servizi essenziali (pulizia/salvataggio) che a causa dell’emergenza in corso subiranno un notevole incremento. I comuni, come ha sottolineato anche il Presidente dell’ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, sono oggi l’anello più esposto del sistema istituzionale perché l’intero tessuto economico è colpito, le imposte su tosap, tari, imu avranno una contrazione importante e i bilanci, già in sofferenza, ne risentiranno. Per alzare al massimo i livelli di sicurezza nella gestione delle spiagge libere e per assicurare livelli di controllo adeguati delle prescrizioni occorrono risorse umane e finanziarie. Noi stiamo facendo la nostra parte in termini di organizzazione e promozione turistica del nostro territorio, sicuri che saranno in molti a scegliere Pineto per le vacanze questa estate, cittadina che offre molte attività all’aperto, ottima qualità del mare e dell’ambiente e numerose attività recettive attente a tutte le misure di sicurezza”.
“Pineto, ponte del 2 giugno, ancora chiusi gli accessi alle spiagge libere! Niente mare per i pinetesi, a meno che non abbiano nel frattempo affittato un ombrellone presso uno degli stabilimenti balneari, che da oggi finalmente possono riaprire le proprie attività. Una disparità di trattamento assolutamente inaccettabile”, scrivono in una nota i consiglieri di minoranza del M5s, Filippo Da Fiume e Silvia Mazzocchetti dopo aver lanciato la loro proposta di gestione delle spiagge libere.
“L’amministrazione comunale continua a non avere ancora chiare le idee sul da farsi riguardo la gestione delle spiagge libere. Dopo aver “bocciato” il nostro progetto, che con spirito di collaborazione avevamo voluto condividere con il sindaco e con la sua maggioranza e per di più senza nemmeno cercare un confronto con noi consiglieri del M5S; gli amministratori fuggono l’argomento e prendono tempo cercando, come soliti fare, di riversare le responsabilità sulla regione o sul governo nazionale”.
E aggiungono: “Agli occhi dei più però non sfugge che, nonostante il vice sindaco Dell’Orletta qualche giorno fa si affrettava a millantare un presunto studio tecnico naturalistico per la fruizione delle spiagge, la realtà è un’altra e cioè di caos generale e incapacità decisionale. Proprio di ieri, infatti, l’ordinanza sindacale che prolunga la chiusura delle spiagge libere fino all’8 giugno”.
I consiglieri di opposizione Filippo Da Fiume e Silvia Mazzocchetti, preoccupati, chiedono un incontro e un confronto serio e concreto con gli amministratori locali, temendo che “l’evanescente proposta del vice sindaco con delega al demanio Dell’Orletta, sprovvista di documentazione tecnica e amministrativa, nasconda una reale incapacità di determinazione che porta l’amministrazione a non amministrare, ma soltanto a temporeggiare”.
Al Movimento 5 Stelle Pineto sorge un dubbio e provoca: “non è che nella maggioranza, dopo le dimissioni dell’Ingegner Marcello D’Alberto, responsabile dell’ufficio tecnico, approdato ad altri incarichi presso la ASL, si siano risvegliati gli appetiti legati ai famigerati accordi di programma in tema di urbanistica e pertanto siano più concentrati su tali tematiche anziché sulla gestione, finora impalpabile, della cosiddetta fase 2 dell’emergenza epidemiologica?”.