Tortoreto, parco giochi e cavate: la replica dell’amministrazione Richi

alessandra richiTortoreto. Cantiere aperto e lavori ancora in corso, nel rispetto del Testo Unico per l’edilizia. Un concetto, anche abbastanza lapidario, per replicare alle accuse del Movimento 5 Stelle, sui ritardi (tralasciando, ovviamente, il problema precedente legato alla vecchia progettualità) dei lavori di completamento del parco giochi a ridosso del Monumento al Pescatore.

Critiche che investivano anche l’aspetto prettanente politico del nuovo esecutivo e alcuni scaichi sospetti in una cavata a mare.

“Non bastano, dunque, “un’elezione comunale e uno slancio di orgoglio”, come sostengono i grillini, per concludere un iter tecnico che ha come obiettivo la realizzazione di opere a regola d’arte, cosa possibile solo attraverso il rispetto di precise disposizioni tecniche quali ad esempio l’osservanza dei tempi di posa del fondo dei tappeti antitrauma”, rispondono il sindaco Alessandra Richi e l’intero gruppo di maggioranza consiliare. 

“Con lo stesso approccio un solerte turista si sarebbe affannato a filmare, senza collocazione temporale, delle “strane presenze” in una cavata comunale in assenza di preventiva segnalazione agli uffici preposti.

L’amministrazione comunale, pertanto, continuerà a lavorare per il bene della cittadinanza, nella consapevolezza che il turismo è un settore trainante della nostra economia locale e nella convinzione che generici allarmismi hanno il semplice effetto di nuocere all’immagine della città e degli operatori del comparto turistico”.

 

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