Alba Adriatica. Questa mattina, in municipio ad Alba Adriatica, si è tenuto un incontro con tutti gli attori interessati alla gestione del torrente vibrata e le ripercussioni che, il fenomeno di inquinamento, produce per le località costiere.
Oltre al sindaco di Alba, Tonia Piccioni, per la parte politica erano presenti i sindaci di Martinsicuro (Paolo Camaioni), di Corropoli (Umberto D’Annuntiis, per l’Unione dei Comuni) e Renato Rasicci, vice-presidente della giunta provinciale.
Quello di stamattina è stato un incontro interlocutorio (di natura tecnica), fermo restando che gli operatori turistici, sopratutto con quelli di Alba Adriatica, sono preoccupati per le conseguenze della stagione estiva.
Dalla perdita della Bandiera Blu, ai divieti di balneazione.
Una delle opzioni valutate nell’immediato verte sulla necessità, da parte del Genio Civile, di rimuovere una sorta di accumulo di sabbia nella parte terminale del Vibrata, da quale potrebbero poi originarsi fenomeni di inquinamento per la presenza di coliformi fecali nelle acque di balneazione.
Al vertice di questa mattina nn hanno preso parte i tecnic dell’Arta e i legali delle associazioni turistiche albensi.
