Parco Nazionale d’Abruzzo, fiocco azzurro in famiglia camosci

camoscioPescasseroli. Ultimo nato nella famiglia dei camosci dell’area faunistica di Opi, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. E’ stato avvistato con la madre (Beatrice) dagli operatori del Parco e sembra godere di ottima salute.

Sono 5 i camosci dell’Area, appartenenti al network del Progetto Life Coornata che ha tra gli obiettivi la reintroduzione del Camoscio nei Parchi dei Monti Sibillini e Sirente-Velino.

Il progetto ha come azioni principali l’individuazione di misure utili per la conservazione della specie nei Parchi in cui è presente e la reintroduzione del camoscio nel Parco nazionale dei Monti Sibillini e in quello regionale del Sirente-Velino.

A questo riguardo sono stati elaborati i protocolli per la gestione di nuclei di camoscio in semi-cattività, che consentirà di utilizzare questi animali nel corso del tempo come soggetti fondatori o di rinforzo dei nuclei in natura di nuova costituzione.

Altri lieti eventi sono attesi nell’Area Faunistica del Cervo di Lecce nei Marsi, dove ad oggi si è registrata la nascita di almeno un piccolo e nell’Area faunistica del Lupo di Civitella Alfedena, dove la femmina Dacia dovrebbe dare luce ad una nuova cucciolata.

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